Concerti ed eventi

Festa della Musica 2023
In collaborazione con il Comune di Vicenza

Amal – Oltre il Muro
Opera per ragazzi, in 10 scene

Musica: Camille van Lunen
Libretto: Cornelia Köhler

Commissione (2020) del coro Amwaj alla compositrice Camille van Lunen, a partire dal racconto The Olive’s Secret Tale (2018) dell’autore palestinese Waleed Daqqa.

Fra realtà e fantasia – utilizzando un linguaggio musicale contemporaneo attorno a canti di tradizione araba – quest’opera presenta valori universali, tramite la creatività rivelata dai suoi personaggi (umani, animali e vegetali) nell’affrontare le barriere e le ingiustizie che li circondano.

Insieme strumentale: Archi, percussioni, Kanoun

TRAMA
Un gigantesco muro scinde la terra in due e oscura il cielo, separando tra loro alberi, animali ed esseri umani. Ad Amal e ai suoi fratelli è vietato rendere visita al padre detenuto in prigione al di là del muro. Gli animali si uniscono per aiutare i bambini ad oltrepassare il muro. Molteplici idee e tentativi si avvicendano: scavare un tunnel sotto al muro, sorvolarlo, convincere le guardie... Ci riusciranno? E qual è il segreto dell'olio che l'antico ulivo custodisce?

ARTISTI
Coro palestinese Amwaj (Betlemme, Hebron) con Lina Shweiki nel ruolo di Amal
Tibah Saad, violoncello
Youssef Hbeisch, percussioni
Shafeeq Alsadi, kanoun
Quartetto Galilea e insieme strumentale
Louise Cadorini, attrice
Aleen Massoud, mezzosoprano
Mathilde Vittu, direzione musicale
Camille van Lunen, composizione
Cornelia Köhler, libretto
Marina Meinero, regia

PERSONAGGI
Il Muro: coro
La famiglia: padre e figli/e Amal, Sabri, Faizah e Rami
Ulivo (albero): violoncello solo, voce recitante
I suoi rami e le sue foglie: coro delle ragazze-foglia
I conigli che tentano di scavare un tunnel per i bambini: coro
Samour: un coniglio e la sua ombra
Gli uccelli che tentano di sorvolare il muro con i bambini: coro
Abu Riesha: un uccello e la sua ombra
I gatti che tentano di trovare fessure nel muro per i bambini: coro
Khanfour: un gatto e la sua ombra
I cani da guardia al cancello del muro: coro
Abu Nab e il suo assistente: cani da guardia
I prigionieri: coro di giovani uomini
Cori dal pubblico: canti tradizionali e effetti sonori
Orchestra d’archi e percussioni

Riunirsi attorno ai valori umani
Partecipando ad Opera Amal, sul palco o dal pubblico, scegliamo di partecipare ad uno scambio intorno ai valori umani che l'arte può trasmettere: ascolto, condivisione, solidarietà, empatia, riconoscimento, rispetto, considerazione, apertura, ecc.
In un territorio frammentato gli spostamenti non sono facili. Malgrado ciò, per il suo debutto nel 2021 a Betlemme, Opera Amal ha potuto riunire più di mille persone provenienti da tutta la Cisgiordania. Attraverso azioni di mediazione in scuole, centri culturali e biblioteche comunali, più di 300 bambini e ragazzi che non avevano mai sentito parlare di musica prima, sono stati introdotti all'opera e alla musica contemporanea, tramite un materiale musicale e una narrazione legati al loro patrimonio. Il palcoscenico ha infine permesso loro di incontrarsi attorno alla musica, risvegliando in loro il desiderio di imparare e realizzarsi come artisti.
Nel 2022, la ripresa in Francia di Opéra Amal ha portato quasi 400 bambini francesi ad appropriarsi del materiale musicale popolare palestinese per condividere lo spettacolo con i giovani del coro Amwaj. Oggi, l'opera viene presentata per la prima volta nel suo adattamento italiano, con solisti e un insieme strumentale composto per lo più da giovani palestinesi che studiano in Italia.

Attraversare i confini per incontrare l'Altro
Il libretto dell'opera è tratto dal racconto The Oil's Secret Tale dell'autore palestinese Waleed Daqqa, pubblicato nel 2018. Nel 2020, la compositrice Camille van Lunen e la librettista Cornelia Köhler osservavano che "in un momento come quello attuale, in cui stanno riapparendo i confini, separando persone e famiglie, questo stimolante ed incantevole racconto è più attuale che mai".
I giovani cantori palestinesi studiano musica nella scuola corale Amwaj, un programma educativo gratuito rivolto a bambini e giovani che non hanno altrimenti accesso ad un’educazione artistica. Per loro, i temi del racconto, che toccano la libertà e la speranza (il nome arabo "Amal" significa "speranza"), hanno una valenza particolare. Attraverso quest’opera sono portati a riflettere sul loro patrimonio e, nel contempo, ad esplorare nuovi modi di esprimersi o di cantare, avvicinandosi di fatto alla creazione contemporanea.
Infine, l'aspetto più importante di questo spettacolo consiste nell'incontro-scambio interculturale tra giovani italiani e palestinesi. Partecipando ad Opera Amal, sul palco o dal pubblico, scegliamo di incontrare l'Altro.

Amwaj Choir (Bethlehem, Hebron)
Adam Saheb, Ahmad Abulhalaweh, Ahmad Rahhal, Ali Qaraqe, Ali Rahhal, Amaal Albarbari, Aws Hreibat, Diana Abueisheh, Diana Zahran, Firas Jamal, Ghina Qawwar, Jannat Karajat, Jude Abueisheh, Judy Qawwar, Kenan Al-Sharif, Lina Shweke, Mahmoud Katbeh, Majd Khaleef, Mariam Faraj, Masa Abueisheh, Mira Natshe, Mohammed Salah, Mohammed Shweke, Muhannad Khaleef, Nairouz Hosheya, Noor Mashni, Noor Yousef, Rayan Shaheen, Reem Madhoun, Ritaj Jamal, Rula Hreibat, Sewar Alakhras, Shaden Zboun, Shaam Karajat, Sulaf Madia, Tala Abuomar, Tala Al Sharif, Veronica Abedrabbo, Yacoub Natshe, Yasmeen Abu Nema, Younes Natshe.