Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo”
Istituto Superiore di Studi Musicali

Concerti ed eventi

IL SENSO DELLA MUSICA
giovedì 18 Maggio 2023 ore 17.00
Proust e la musica (a cento anni dalla morte)

Musiche di Fauré, Massenet e Debussy, arrangiate da Federico Benedetti per l'ensemble jazz Intersezioni, diretto da Pietro Tonolo
Con la partecipazione di Renato Calza

L’anno scorso 2022 ricorreva il centenario di Marcel Proust, morto il 18 novembre 1922 a Parigi. Forse nessun altro grande scrittore del Novecento ha dedicato alla musica tante pagine della sua opera, né ne ha parlato con tanta competenza, dando a volte l’impressione di creare opere musicali inedite e presenti nella sua mente, piuttosto che descrivere opere di compositori del suo tempo, che i critici hanno spesso tentato invano di identificare.
Il Conservatorio di Vicenza ha deciso di commemorarlo inserendo nel ciclo di manifestazioni “Il senso della musica” un concerto, introdotto dalle considerazioni sociologiche, letterarie e musicali di Renato Calza, dove alcune mélodies (brani composti su testi poetici per canto e pianoforte) di compositori del suo tempo (Fauré, Debussy, Massenet) verranno eseguite prima nella versione originale da allievi della classe di Elisabetta Andreani, poi nell’arrangiamento in chiave jazzistica di Federico Benedetti, eseguito dall’Ensemble Intersezioni diretto da Pietro Tonolo.
La scelta per certi versi irriverente di tradurre in un altro linguaggio brani classici ci sembra particolarmente in sintonia con il gusto del “pastiche” di Marcel Proust, che più volte imitò parodicamente lo stile di Flaubert, di Balzac e di altri suoi illustri predecessori da lui profondamente ammirati. Pur amando soprattutto Beethoven, Wagner, Debussy, Fauré, Proust era assiduo frequentatore, insieme al suo intimo amico compositore Reynaldo Hahn, di cabaret e café chantant, la cui musica apprezzava al punto da scrivere un famoso saggio “Elogio della cattiva musica”, in cui l’appellativo era ovviamente ironico.
Il concerto sarà dunque un’occasione di stare in compagnia di Marcel Proust e di alcuni dei suoi compositori preferiti, in un’ottica in cui tradurre e tradire sono affettuosi vicini di casa, ottica che Marcel avrebbe di certo gradito.

GABRIEL FAURÉ (1845 - 1924)
Lydia
SUN JIMING, tenore

Tristesse
ZHANG HUI XUAN, contralto

Au bord de l’eau
WANG SIZHE, baritono

JULES MASSENET (1842 - 1912)
Élégie
GUO JING JING, soprano

CLAUDE DEBUSSY (1862 - 1918)
Nuit d’étoiles
GUO JING JING, soprano

NICOLA DAL CERO, pianoforte

Ensemble di musica jazz coordinato dal Prof. Pietro Tonolo

Giorgia Brandi, voce
Sarra Douik, voce, oud
Susanna Eupani, violino
Agnese Tessari, flauto
Emma Maria Pilastro, flauto
Angela Maria Rossi, flauto
Silvia De Francesco, flauto
Luca Brentegani, clarinetto
Edoardo Dal Prà, clarinetto
Sofia Vecchiato, fagotto
Alessandro Juncos, sax alto
Lorenzo Cucco, sax tenore
Yang Xue, sax tenore
Riccardo Fachinat, sax baritono
Andrea De Martini, sax tenore
Costantino Angelillo, chitarra elettrica
Margherita Cappellesso, chitarra classica, danza
Dario Ponara, vibrafono
Christian Guidolin, basso
Gabriele Da Ros, batteria

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili