Concerti ed eventi

Chiesa di San Domenico - Conservatorio A. Pedrollo
ore 17.00

Presentazione del libro
"La consistenza dello Spirito"
di Sara Elisa Stangalino-Schulze
introduce Ezio Spinoccia

Concerto degli studenti di Pianoforte 
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Allegro molto e con brio
dalla Sonata in do minore op. 10 n. 1

Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847)
Rondò capriccioso op. 14

Lavinia Zigliotto

***

Fryderyk Chopin (1810-1849)
Fantasia in fa minore op. 49

Matteo Perlin

*** Alekandr N. Skrjabin (1872-1915)
Fantasia in si minore op. 28

Gabriele Visentin



Biografia
SARA ELISA STANGALINO-SCHULZE
Novarese, dopo il diploma di conservatorio e un periodo di studio svolto tra le Fiandre e Parigi, si laurea in Lettere con lode e consegue il dottorato di ricerca in Musicologia nell’ateneo bolognese dietro la guida di Lorenzo Bianconi, con una dissertazione sulla poesia per musica nell’opera veneziana del Seicento, specializzandosi nell’edizione critica di testi per musica e svolgendo ricerca nell’àmbito della drammaturgia musicale e della filologia italiana.
È autrice di svariate monografie e saggi sulla cultura letteraria e musicale nei secoli XVII-XVIII per editori di rilievo internazionale (Cambridge University Press, Classiques Garnier, Bärenreiter, Brepols, École française de Rome, Il Mulino, Leo Olschki, Clueb e altri); dal 2013 è nell’équipe della Cavalli Gesamtausgabe promossa dalla Yale University.
Nel 2019 vince il premio della Alexander von Humboldt Stiftung per la realizzazione
di una monografia sulla Didone abbandonata di Pietro Metastasio (Merseburger 2021).
Il suo primo romanzo Sine nomine (Diastema 2020) ha ricevuto la menzione di merito alla VI edizione del “Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti” 2021 (sezione narrativa edita), ed è stato presentato a RaiRadio3, Radiotelevisione svizzera, Serate musicali-Biblioteca Sormani, Circolo dei Lettori di Novara e svariate cornici analoghe.
La consistenza dello spirito (premiato al “Concorso letterario Lorenzo Da Ponte” 2021) è stato presentato al “Salone Internazionale del libro di Torino”, su RaiRadio3, Radiotelevisione svizzera, inoltre presso la Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca (TA) in occasione della 48ª edizione del Festival della Valle d’Itria, svariate biblioteche e Conservatori di Stato; recentemente nella Biblioteca comunale di Vittorio Veneto col patrocinio della Regione del Veneto.
Già contrattista nell’Università di Bologna e nell’École française de Rome, è attualmente ricercatore nell’Università di Jena.
Dei suoi libri hanno scritto:

«Sara Elisa Stangalino-Schulze ha una scrittura delicata, raffinata, che s’insinua nelle pieghe dei sentimenti, e spesso commuove.»
Giuseppina La Face (Quotidiano Nazionale: Il Resto del Carlino; La Nazione; Il Giorno)

«C’è una sensibilità tutta femminile, c’è quella capacità, quasi chirurgica ma in senso positivo, nell’interrogare i sentimenti e le emozioni per portare a galla i messaggi nascosti. Ma sono soprattutto le pieghe dell’animo umano che l’autrice sa “vivisezionare” con lucidità e profondo rispetto. Per questo è meraviglioso, anche se a volte doloroso, perdersi in quella narrazione che ci avvince dalla prima all’ultima parola. Una scrittura che incanta, quella di Sara Elisa Stangalino-Schulze.» (Corriere di Novara)
«Sara Elisa Stangalino-Schulze, autrice con una scrittura elegante e raffinata.» (Repubblica.it)
«Dalla sua narrativa emerge l’umanità, il tema della responsabilità e del riscatto intrecciati alla musica.» (La Stampa)
«Una penna che ammalia, una scrittura magica.» (RAIRadio3)