Concerti ed eventi

Sentire nel grembo del suono con Giuseppe Costa
Presentazione del libro Sulla Musica
Improvvisazione al pianoforte dell’autore


Sentire nel grembo del suono è l’attitudine di ascoltare attentamente il suono. Una sensazione necessaria nella ricerca del piacere della musica, sia che ci si trovi nelle vesti di pubblico sia in quelle del compositore o dell’esecutore. Sentire nel grembo del suono è anche il modo migliore per avvicinarsi alla teoria intelligibile scritta dall’autore nel libro Sulla Musica. La teoria ipotizza che i processi di pensiero musicale siano attivati per via di un percorso diverso da procedimenti razionali direttamente connessi ad una modalità strutturata del discorso.


«Ho iniziato a suonare improvvisando. Non conoscevo la musica, né il pianoforte! Mi lasciavo guidare dai suoni e un suono ne richiedeva un altro e un altro ancora e cosi sentivo la musica che era dentro il pianoforte. Non ho mai abbandonato questo rapporto con lo strumento e oggi, che sono anche un compositore, mi piace ancora scoprire i suoni che ci sono dentro un pianoforte».


Giuseppe Costa ha iniziato lo studio del pianoforte a 18 anni, oggi è un artista riconosciuto dagli editori di Spotify ed è presente nelle loro celebri playlist seguite da tantissimi fan. Nel 2014 BookCity Milano lo ha selezionato per un concerto conferenza al teatro Dal Verme. Nel 2018 ha presentato un’applicazione della teoria Intelligibile dell’ascolto al convegno internazionale “Analisi della performance: un ponte tra teoria e interpretazione”, tenutosi presso il Conservatorio “A. Corelli” di Messina. Gli atti del convegno sono stati pubblicati nel 2021 dalla casa editrice LIM. Nel 2019 ha suonato per la 98° stagione della nota Filarmonica Laudamo di Messina, alla sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele, ottenendo successo di pubblico e di critica. Nello stesso anno ha pubblicato Sulla Musica: intelligibile un nuovo modo di sentire la musica, intendendola e l’anno successivo Battere il tempo o dirigere?, un’applicazione della teoria intelligibile sulla Sonatina di Ravel come analisi della performance. Nel 2020 ha pubblicato Il passaggio del pollice, uno studio approfondito su un elemento tecnico tra i più importanti per lo studio del pianoforte.