Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo”
Istituto Superiore di Studi Musicali

Concerti ed eventi

I MARTEDÌ AL CONSERVATORIO
Martedì 18 Gennaio - ore 18:00
Au bord de l'eau

AU BORD DE L’EAU

TRIO QUAI DES BRUMES
Federico Benedetti, clarinetto
Tolga During, chitarra
Roberto Bartoli, contrabbasso

AMF STRING QUARTET
Pierclaudio Fei e Massimo Mantovani, violini
Julie Shepherd, viola
Giacomo Grespan, violoncello



CÉCILE CHAMINADE (1857-1944)
Ma première lettre

GABRIEL FAURÉ (1845-1924)
Dans les ruines d’une abbaye

CÉCILE CHAMINADE
Viens, mon bien-aimé

GABRIEL FAURÉ
Tristesse
Au bord de l’eau

ERIK SATIE (1866-1925)
Les Anges

CAMILLE SAINT-SAËNS (1835-1921)
Danse macabre

CLAUDE DEBUSSY (1862-1918)
Nuit d’étoiles

CÉCILE CHAMINADE
Écrin

GABRIEL FAURÉ
Le voyageur

REYNALDO HAHN (1874-1947)
Chanson d’automne

JACQUES IBERT (1890-1962)
Chanson de la mort de Don Quichotte

CLAUDE DEBUSSY
Madrid




Nel lavoro di esplorazione dei repertori francesi che il trio Quai des Brumes effettua da anni, dopo il primo CD “Chansons Boîteuses”, dedicato in gran parte alla “chanson”, ed in particolare agli anni del Front Populaire (1936-1938) e all’atmosfera multiculturale della Parigi anteguerra, ci siamo imbattuti nel repertorio colto e raffinato della Mélodie Française. Queste composizioni in gran parte ottocentesche, sapientemente costruite su testi poetici di altissima qualità (Victor Hugo, Paul Verlaine, Alfred de Musset ed altri) si sono rivelate una miniera di spunti e di suggestioni creative analoga a quella che costituiscono per i jazzisti americani i songbook del repertorio degli standard.
Quella manciata di anni di pace situati tra la guerra franco-prussiana, il dramma della Comune di Parigi e la prima guerra mondiale e che hanno preso il nome di Belle époque, ha coinciso con un’esplosione di creatività e di sperimentazione raramente raggiunta nelle epoche successive. Sono gli anni in cui la pittura impressionista e compositori come Fauré, Ravel e Debussy esplorano le rifrazioni della luce e del tempo sull’animo umano. “Au bord de l’eau”, in riva all’acqua, luogo prediletto dagli impressionisti, diventa così punto di vista ideale per osservare le illusioni che scorrono davanti ai nostri occhi. Il mondo di Marcel Proust, che a musica e pittura dedicò più di una pagina, non è lontano.
Abbiamo associato alle sonorità gipsy del trio Quai des Brumes l’eleganza della scrittura per quartetto d’archi, e abbiamo trovato nell’AMF String Quartet quattro complici di grande efficacia e intuito musicale. Le canzoni di Gabriel Fauré e dei suoi contemporanei, tra i quali spicca senz’altro l’immenso talento della compositrice Cécile Chaminade, sono state così rielaborate soprattutto ritmicamente, pur nel rispetto delle squisitezze armoniche che le contraddistinguono.


L'accesso agli spettacoli in Conservatorio è con Green Pass rafforzato (Super Green Pass). L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria da effettuarsi entro le ore 12 del giorno che precede il concerto scrivendo a prenotazioni@consvi.it o sulla piattaforma Evenbrite a questo link.

Accesso in sala a partire da 30 minuti prima dell’inizio del concerto: è prevista la misurazione della temperatura corporea per gli spettatori e un’autodichiarazione sull’assenza di sintomi riconducibili al Covid, oltre all’utilizzo della mascherina FFP2 sempre indossata.