Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo”
Istituto Superiore di Studi Musicali

Presentazione storica

Il patrimonio documentario della Biblioteca del Conservatorio di Vicenza comprende ca. 38000 documenti ed è formato da due distinte raccolte: una di recente formazione propria del Conservatorio, e un’altra – il cosiddetto “Fondo Canneti” – proveniente dall’Istituto Filarmonico comunale fondato nel 1867 e intitolato al musicista vicentino Francesco Canneti (1807-1884). Questo fondo è di proprietà della città di Vicenza, ma concesso in deposito d’uso al Conservatorio.

La raccolta di diretta proprietà del Conservatorio consta di ca. 28000 unità, è in fase di continuo sviluppo e comprende documenti a carattere specialistico musicale e musicologico. Oltre ai repertori e alle opere di consultazione, ai cataloghi tematici e ai cataloghi di fondi musicali e di libretti di recente pubblicazione, si possono reperire libri di letteratura musicologica, teorica, didattica e organologica, edizioni in facsimile di antichi trattati musicali, riviste specialistiche italiane e internazionali. La sezione propriamente musicale offre un’ampia scelta di repertorio tra partiture in edizione critica, materiali per l’esecuzione, metodi e sussidi didattici per lo studio strumentale. La mediateca comprende ca. 6000 documenti.


Donazioni significative:  

Donazione Luciano Maggi: (1927-2001); ingegnere vicentino, grande appassionato di musica, soprattutto operistica. Il fondo Maggi comprende ca. 5000 documenti, in maggioranza CD e dischi vinilici, ma presenta anche una interessante raccolta di spartiti e di libri sul mondo dell’Opera e sui suoi interpreti; molto ricca è anche la sezione di programmi di sala, relativi ad allestimenti rappresentati in vari teatri italiani tra il 1960 e il 2000. Numerose sono anche le incisioni su bobina, audiocassetta, DAT, VHS.

Donazione Enrico Balboni: violista e violinista; ha intrapreso la carriera concertistica come solista e in complessi da camera, suonando nelle più prestigiose sale da concerto italiane ed internazionali; ha ricoperto il ruolo di primo violino di spalla e di prima viola, collaborando  con importanti compagini orchestrali. E’ docente di violino presso il Conservatorio di Musica di Vicenza dal 1984. La raccolta comprende soprattutto musica da camera con strumenti ad arco, nella maggior parte di provenienza da biblioteche private inglesi.

Donazione Romana Righetti: (1928-2012) attrice e cantante di teatro. Figlia del basso vicentino Antonio Righetti, Romana Righetti iniziò la sua carriera di attrice di teatro sotto la guida di Giorgio Strehler che la presentò in vari spettacoli del Piccolo Teatro di Milano. Con l'irrobustirsi della voce affrontò anche i ruoli di Mimì e di Manon di Massenet, sfruttando l'insegnamento del padre e la preparazione scenica di Strehler. E' stata titolare della cattedra di Canto presso il Conservatorio di Vicenza dal 1983 al 1997. La raccolta comprende soprattuto spartiti d'opera, raccolte di Lieder e liriche da camera; comprende anche alcune opere enciclopediche e libri di storia del melodramma e del teatro. Comprende anche un piccolo archivio di documenti (articoli di giornale, recensioni, foto) relativi alla carriera artistica di Romana Righetti.

Donazione Saverio Cavaliere: (1923-2009) violinista. Ha studiato violino e pianoforte all'Istituto Filarmonico "F. Canneti" di Vicenza. Ha completato i suoi studi al Conservatorio "C. Pollini" di Padova, diplomandosi nel 1945. Negli anni tra il 1950 e il 1965 ha suonato in diverse formazioni orchestrali europee, tra queste quella del Teatro alla Scala di Milano. Si è poi stabilito in Svezia, a Eskilstuna, dove ha ricoperto il ruolo di primo violino di spalla nelle orchestre della città. Nella stessa città ha svolto anche un'intensa ed apprezzata attività didattica. La raccolta comprende musica per vari complessi con strumenti ad arco.

Donazione Natalino Tacchetti: (1921-2011). Attivo come conferenziere e scrittore di cose musicali, ha fatto parte del comitato di redazione della rivista “Pianeta Uomo”, trimestrale dell’Accademia Internazionale Medicea, e collaboratore musicale per l’”Avvenire d’Italia” dal 1953 al 1958. E’ stato conosciutissimo insegnante di Composizione, Storia della Musica e Pianoforte, nonché esperto didatta dell’Educazione Musicale. E’ decorato della medaglia di bronzo conferita dal Presidente della Repubblica Italiana ai benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte. La raccolta comprende soprattuto libri di teoria, analisi, didattica e storia della musica.

Donazione Maria Giovanna Miggiani: (1960-2012) musicologa. Nel 1979  ottiene la maturità linguistica. Nel 1985, si laurea all’Università Ca’ Foscari di Venezia in Filologia italiana, diplomandosi nel frattempo al Conservatorio “B. Marcello” in Didattica musicale e, successivamente, in Pianoforte. Approfondisce la sua formazione all’Università della California, a Los Angeles; al rientro in Italia insegna Lettere alle scuole superiori e poi Storia della Musica nei Conservatori di Vicenza (1987-1992), Castelfranco Veneto (1992-1997) e Venezia (1997-2012). La raccolta comprende l'intera biblioteca privata di Maria Giovanna Miggiani: opere enciclopediche, libri, partiture, CD.


Il cosiddetto “Fondo Canneti” consta all'incirca di 10000 documenti; comprende materiale eterogeneo e di differente provenienza nel quale è possibile distinguere un nucleo proprio della scuola di musica, formato per lo più da spartiti, partiture musicali e parti per l’orchestra, al quale si aggiunsero con gli anni alcuni acquisti di fondi particolari e alcune donazioni di insegnanti o di generosi cittadini. Una particolare segnalazione meritano la donazione di Carlo Serini e il fondo acquisito di Almerigo Girotto.

Appartengono alla donazione di Carlo Serini (1867–1940), banchiere vicentino, collezionista e appassionato dilettante di canto, le numerose edizioni di spartiti di opere ottocentesche fra le quali vanno segnalate le raccolte di opere di Lully e Rameau, pubblicate da Theodore De Lajarte per Th. Michaelis, varie raccolte di musica vocale da camera e opere di musica sacra, sempre in edizioni del 19. e dei primi decenni del 20. secolo. Non mancano a questa sezione del fondo alcuni pezzi rari come le edizioni tardo-settecentesche di opere di Sacchini (Didone abbandonata, Creso, Dardanus, ...) e di Salieri (Palmira, Les Danaides, Tarare). Inoltre assai utili si rivelano ancora oggi i cataloghi di fondi musicali pubblicati all’inizio del Novecento dalla Società Italiana di Musicologia, i periodici del tardo Ottocento e del primo Novecento, alcuni repertori ottocenteschi e altri volumi coevi di storia della musica.

Il nucleo di partiture acquisito negli anni ’60 dalla famiglia di Almerigo Girotto (1897-1967) – maestro di musica vicentino e insegnante presso l’istituto “Canneti” – presenta aspetti di notevole interesse per altre ragioni: composto da circa 800 brani di musica da camera strumentale (pianistica per lo più) e vocale (liriche accompagnate dal pianoforte) di autori vissuti fra la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento, costituisce materiale prezioso per la raffinatezza del gusto che rivela e per la qualità del repertorio, oggi di non facile reperibilità nonché raramente eseguito nelle sale da concerto. Fra gli autori di questa cospicua parte del fondo si ricordano Alfredo Casella, Mario Castelnuovo-Tedesco, Claude Debussy, Gabriel Fauré, Vittorio Gui, Paul Hindemith, Arthur Honegger, Jacques Ibert, Zoltan Kodaly, Gian Francesco Malipiero, Olivier Messiaen, Darius Milhaud, Maurice Ravel, Max Reger, Ottorino Respighi, Heitor Villa-Lobos, Riccardo Zandonai.
La raccolta del maestro Girotto comprende anche numerosi volumi a carattere enciclopedico e monografico, perlopiù in edizioni francesi, che costituiscono ancora oggi una fonte di preziose informazioni sul primo Novecento musicale europeo.

Il fondo Canneti comprende anche una raccolta di circa 400 libretti d’opera, per lo più dell’Ottocento, ma se ne contano alcuni del secolo precedente, relativi a rappresentazioni allestite a Vicenza e in altre città del Veneto.

Docenti Bibliotecari che si sono succeduti alla direzione scientifica della Biblioteca:


Veniero Rizzardi
(dal 1983 al 1988)

Licia Sirch (dal 1989 al 2003)

Umberto D'Arpa (dal 2004 al 2024)