IL DIRETTORE VISTA la legge n. 508 del 21 dicembre 1999, “Riforma delle Accademie di belle arti, dell'Accademia nazionale di danza, dell'Accademia nazionale di arte drammatica, degli Istituti superiori per le industrie artistiche, dei Conservatori di musica e degli Istituti musicali pareggiati”; VISTO il D.P.R. n. 132 del 28 febbraio 2003, recante criteri per l’autonomia statutaria e regolamentare delle Istituzioni di Alta Cultura; VISTA la legge n. 241 del 07 agosto 1990, e successive modifiche, recante disposizioni in materia di procedimento amministrativo; VISTO il D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, recante il T.U. in materia di autocertificazione amministrativa; VISTO il D.P.R. 23 agosto 1988 n. 395 avente ad oggetto “Norme risultanti dalla disciplina prevista dall’accordo intercompartimentale, di cui art.12 della legge 29 marzo 1983 n.93 ed in particolare l’art. 3 recante disposizioni in materia di diritto allo studio; VISTO il CCNL 16.02.2005 per il Comparto AFAM e, in particolare l’art. 59 che espressamente conferma la vigenza dell’art 3 del D.P.R. 23 agosto 1988 n. 395; VISTO il Contratto integrativo d’Istituto, valido per il Triennio 2022/2023 – 2024/2025; VISTO il Piano Integrato di Attività e Organizzazione, valido per il Triennio 2024 – 2026, emanato con Decreto del Presidente n. 4/2024, Prot. n. 515 del 31.01.2024 DATO ATTO che nel corso delle trattative per la contrattazione integrativa d’istituto 2024/2025, le parti, sindacale e datoriale, nella seduta del 20.12.2023, hanno raggiunto un accordo in merito alle concrete e specifiche condizioni di attuazione del diritto allo studio, prevedendo criteri di accesso e di preferenza; RITENUTO di dover procedere in merito, anche in attesa di concludere la suddetta contrattazione integrativa, al fine di garantire un diritto fondamentale a tutto il personale dipendente; emana Il seguente BANDO PER L’ATTRIBUZIONE DEI PERMESSI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO AI SENSI DELL’ART. 3 DEL D.P.R. 23 AGOSTO 1988 N. 395 PER IL PERSONALE DOCENTE E TECNICO AMMINISTRATIVO IN SERVIZIO PRESSO IL CONSERVATORIO DI MUSICA DI VICENZA “ARRIGO PEDROLLO” Art. 1 – Oggetto 1) È indetta una procedura per l’attribuzione di permessi straordinari retribuiti, nella misura massima di 150 ore annuale individuali per anno solare, per il personale docente e tecnico-amministrativo in servizio presso il Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo” con contratto a tempo determinato o indeterminato, ai fini dell’attuazione e tutela del diritto allo studio previsto dall’art. 3 del D.P.R. n. 395/1988. Art. 2 – Ambito di applicazione e finalità dei permessi 1) I permessi di cui all’art. 1 possono essere attribuiti a tutto il personale dipendente, con contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato con durata superiore a sei mesi, nella misura massima del 3% del personale in servizio. 2) I permessi di cui all’art. 1 sono concessi per la frequenza di: a. corsi finalizzati al conseguimento di titoli di studio in corsi universitari, postuniversitari, o equivalenti. b. corsi di scuola di istruzione primaria, secondaria o di qualificazione professionale, statali pareggiate o legalmente riconosciute o comunque abilitate al rilascio di titoli di studio legali o attestati professionali riconosciuti dall'ordinamento pubblico. 3) Qualora il numero delle richieste superi le disponibilità (il 3% del numero del personale in servizio), per la concessione del beneficio verranno utilizzati i seguenti criteri, elencati in ordine di priorità: a. dipendenti che frequentino l’ultimo anno di corso di studi, se studenti universitari o post- universitari a condizione che abbiano superato gli esami previsti dai programmi relativi agli anni precedenti; b. dipendenti che frequentino per la prima volta gli anni di corso precedenti l’ultimo e successivamente quelli che, nell’ordine, frequentino, sempre per la prima volta, gli anni ancora precedenti, escluso il primo, ferma restando, per gli studenti universitari e post-universitari, la condizione di cui alla lettera a); c. dipendenti che frequentino corsi di qualificazione professionale finalizzati all’acquisizione di specifica professionalità per i quali sussista attinenza con la qualifica rivestita; d. dipendenti ammessi a frequentare percorsi di qualificazione e specializzazione professionale non attinenti con la qualifica rivestita. 4) Nell’ambito della frequenza di corsi di studio, la precedenza sarà comunque accordata nell’ordine ai dipendenti che frequentino corsi universitari, corsi post-universitari, corsi di studio della scuola media superiore, corsi di studio della scuola media inferiore. 5) Per corsi di qualificazione professionale si intendono corsi di durata almeno annuale rivolti al conseguimento di particolari attestati o corsi di perfezionamento – anche organizzati dall’Unione Europea – finalizzati all’acquisizione di specifica professionalità anche ove non sussista attinenza tra la qualifica rivestita nell’organico del Conservatorio e la qualificazione professionale che si intende acquisire. 6) Nella definizione della priorità tra personale TA e personale docente, verranno accolte prioritariamente le richieste del personale TA, attesa l’ampia possibilità di programmazione dell’orario di lavoro per il personale docente. 7) Come precisato dalla Cassazione, Sez. Lavoro n. 10344 del 22/04/2008, Pper poter usufruire delle ore di permesso, la frequenza dei corsi, deve avvenire durante l’orario di servizio. Pertanto, i permessi in questione non possono essere utilizzati anche per l’attività di studio o di semplice preparazione agli esami o per attendere ai diversi impegni che il corso comporta (colloqui con i docenti, pratiche di segreteria, etc…). 8) I permessi sono concessi per anno solare ed esclusivamente per la frequenza del corso per il quale è richiesta l’autorizzazione. Per l’anno in corso, atteso che il bando viene emanato ad anno solare già iniziato, il numero di ore concedibile viene proporzionalmente ridotto in funzione delle frazioni temporali decorse all’atto della formulazione della graduatoria. 9) Nella durata complessiva dei predetti permessi è compreso anche il tempo necessario per raggiungere la sede di svolgimento dei corsi. 10) Le ore di permesso di studio disponibili, ma non utilizzate nell’anno di competenza, non sono cumulabili con quelle concedibili per l’anno successivo. 11) Relativamente alle Università Telematiche, come peraltro chiarito dalla circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n.12/2011 e dall’ARAN, affinché il dipendente ammesso al beneficio possa concretamente fruire dei permessi, è necessario che lo stesso presenti una certificazione dell’Università che presenti due elementi imprescindibili: a. la coincidenza delle giornate e degli orari di frequenza con le ordinarie prestazioni lavorative; b. la dichiarazione che soltanto in quel determinato orario il dipendente poteva o può seguire le lezioni. 12) Qualora il dipendente abbia un rapporto di lavoro a tempo parziale, il diritto si intende proporzionale all’orario lavorativo. Art. 3 – Requisiti e termini di presentazione delle domande 1) Gli interessati possono produrre domanda, redatta secondo il modello allegato al presente avviso, entro e non oltre le ore 13:00 del 10° giorno successivo alla pubblicazione del presente bando sul sito istituzionale e all’albo pretorio. 2) Le istanze dovranno essere compilate utilizzando il modulo allegato al presente bando e inoltrate all’Ufficio del Personale del Conservatorio di Vicenza personale2@consvi.it. 3) La domanda costituisce autocertificazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 attestante l’iscrizione e la frequenza ai corsi per i quali il permesso è richiesto. 4) È consentito presentare domanda anche per corsi per i quali non è ancora scaduto il termine di iscrizione; in tal caso l’accoglimento della domanda rimane subordinato alla effettiva iscrizione. Art. 4 Graduatoria 1) Entro 15 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle domande, verrà redatta la graduatoria e comunicata agli aventi diritto l’ammissione al beneficio. 2) La comunicazione di cui al comma precedente sarà effettuata all’indirizzo mail comunicato in sede di presentazione della domanda di partecipazione. Art. 5 – Utilizzo e verifica dei permessi attribuiti 1) Il calendario delle lezioni per i quali si intende fruire dei permessi, deve essere presentato entro i 15 giorni antecedenti all’inizio del corso, per permettere l’organizzazione del lavoro dell’ufficio di pertinenza. 2) Il personale beneficiario dovrà presentare, entro 15 giorni dalla fruizione, un giustificativo rilasciato dalla Scuola/Università/Ente dal quale risulti l’effettiva frequenza del corso (con indicazione del giorno, completo di data e orario iniziale e finale, della frequenza), oppure il sostenimento dell’esame (anche con esito negativo) per il quale abbia beneficiato del congedo, pena la trasformazione del permesso per lo studio in riposo compensativo (ove il dipendente abbia ore eccedenti), ferie, od aspettativa non retribuita. 3) L’Amministrazione si riserva di verificare in ogni tempo la veridicità delle dichiarazioni presentate e dei documenti prodotti. 4) L’accertamento della non veridicità di dichiarazioni e/o documenti prodotti comporterà la decadenza dalla concessione dei permessi, l’esercizio dell’azione disciplinare e la segnalazione alle Autorità competenti, per l’esercizio delle azioni, anche di carattere penale, conseguenti. Art. 6 – Norme finali 1) Il Conservatorio si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dal personale e a trattare ed eventualmente a trasmettere a terzi i dati solo per finalità connesse e strumentali allo svolgimento della presente procedura. Responsabile del procedimento è la Direttrice Amministrativa del Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo”. Allegato: modulo domanda Il Direttore del Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo” Prof. Stefano Lorenzetti Allegato A Da inoltrare a personale2@consvi.it o consegnare a mano all’ufficio personale, Sig.ra Michela Comi Al Direttore del Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo” Prof. Stefano Lorenzetti Oggetto: domanda di partecipazione al “Bando per l’attribuzione dei permessi per il diritto allo studio ai sensi dell’art. 3 del d.p.r. 23 agosto 1988 n. 395 per il personale docente e tecnico amministrativo in servizio presso il Conservatorio di Musica di Vicenza Arrigo Pedrollo” Il Sottoscritto, Cognome e Nome nato/a (Città e Provincia) il codice fiscale residente a (Città e Provincia) in (indirizzo e n. civico) CAP Eventuale domicilio (se diverso dalla residenza): (Città e Provincia) in (indirizzo e n. civico) CAP tel. o cell e-mail CHIEDE di partecipare al Bando in oggetto. A tal fine, consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 sulla responsabilità` penale per le false attestazioni e le dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell’art. 46 del citato D.P.R. 28/12/2000 n. 445, DICHIARA . di . aver già effettuato . volere effettuare l’iscrizione al seguente corso: Titolo del corso1: 1 Indicare la denominazione del corso di istruzione, di studi o di perfezionamento, tra quelli previsti dall’art. 2 comma 2 del Bando Erogato da2: 2 Indicare denominazione dell’ente, per le Università indicare anche la Facoltà, presso cui verrà svolto il corso 3 Come previsto dall’art. 2 comma 11 del bando, “Relativamente alle Università Telematiche, come peraltro chiarito dalla circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n.12/2011 e dall’ARAN, affinché il dipendente ammesso al beneficio possa concretamente fruire dei permessi, è necessario che lo stesso presenti una certificazione dell’Università che presenti due elementi imprescindibili: a. la coincidenza delle giornate e degli orari di frequenza con le ordinarie prestazioni lavorative; b. la dichiarazione che soltanto in quel determinato orario il dipendente poteva o può seguire le lezioni”. 4 In caso di firma analogica (su supporto cartaceo successivamente scansionato) allegare scansione di documento d’identità - Denominazione Istituto: - Indirizzo: per l’anno scolastico/accademico: svolto in modalità . in presenza . con didattica a distanza3 . di possedere i requisiti richiesti dal bando e di non trovarsi in alcuna delle condizioni di esclusione; . di essere dipendente del Conservatorio di Vicenza con il seguente rapporto di lavoro . a tempo determinato . a tempo indeterminato con la qualifica di . docente . coadiutore . assistente . collaboratore . direttore di ragioneria . direttore amministrativo E SI IMPEGNA: - a comunicare tempestivamente l’eventuale mancata iscrizione o cessazione della frequenza al corso, per qualsiasi causa intervenuta, incluso il completamento dello stesso; - a fornire con cadenza trimestrale i giustificativi rilasciati dalla Scuola/Università/Ente dal quale risulti l’effettiva frequenza del corso (con indicazione del giorno e data e orario di indizione/fine della frequenza), oppure il sostenimento dell’esame (anche con esito negativo) per il quale abbia beneficiato del congedo Luogo e data Firma4