Insegnamento: CLARINETTO (Settore disciplinare: Prassi esecutiva e repertori) I Ciclo La formazione strumentale si articolerà nei seguenti ambiti formativi: Tecnica A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Elementi fondamentali di tecnica strumentale:  postura  impugnatura dello strumento  imboccatura: emissione e articolazione dei suoni  respirazione: esercizi propedeutici di respirazione diaframmatica. Acquisire un equilibrio psico-fisico adeguato al controllo dei parametri fondamentali all’esecuzione. Alamiro GIAMPIERI, Metodo per clarinetto (I parte) Emo MARANI, Metodo per clarinetto (I parte) Aurelio MAGNANI, Metodo per clarinetto (I parte) J.X. LEFEVRE, Metodo per clarinetto (I parte) Scale e arpeggi maggiori e minori fino a 3# e 3b. Esecuzione di due studi estratti a sorte fra quattro presentati di difficoltà pari o superiore alle raccolte indicate (gli studi devono essere selezionati fra almeno due raccolte differenti). Scale e arpeggi Eseguire le scale e gli arpeggi a memoria, nell’ambito di 2 ottave, applicando semplici modelli di articolazione I metodi sopra citati, nelle parti dedicate alle scale ed articolazioni Studi giornalieri Coordinare i parametri strumentali fondamentali. I metodi sopra citati nelle parti successive ; inoltre : Nilo HOVEY, Metodo per clarinetto Guido ARBONELLI, Esercizi progressivi per clarinetto Bela KOVACS, Ich lerne klarinette spielen (vol. 1 e 2) Studi  Armonizzare la tecnica strumentale alle finalità espressive.  Eseguire studi stilistici di livello elementare (ovvero composizioni musicali propedeutiche allo strumento in forma di duetto, variazione sul tema, preludio…, possibilmente in stili diversi). August PERIERE, Le debutant clarinettist Friedrich DEMNITZ, Studi elementari J.X. LEFEVRE, 20 Studi melodici Vincenzo GAMBARO, 21 Capricci Paul JEANJEAN, 20 Studi progressivi e melodici Repertorio A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Brani solistici  Eseguire facili brani tratti dal repertorio originale del proprio strumento e/o adattamenti con accompagnamento di pianoforte o altri strumenti o basi registrate.  Riconoscere e realizzare:  i segni di fraseggio  le indicazioni dinamiche  le indicazioni ritmiche e agogiche  Realizzare i più semplici segni d’abbellimento. Conoscenze e abilità complesse:  Eseguire un brano con precisione ritmica, dinamica e agogica, realizzandone le caratteristiche espressive. Margherita TALIERCIO, Per chi suona il clarinetto AA.VV., Ascolto leggo e suono (vol 1, 2 e 3) Noel GALLON, Cantabile per clarinetto e pf. Gabriel FAURÉ, Raccolta di trascrizioni per clarinetto e pf. Zdenek FIBICH, Selanka per clarinetto e pf. Esecuzione di un brano tratto dal repertorio originale del proprio strumento, o adattamento con accompagnamento di pianoforte, o altri strumenti o basi registrate (il livello di difficoltà del brano deve essere pari o superiore a quanto esercitato nel corrispondente ambito formativo di tecnica strumentale). Brani per più clarinetti Saper ascoltare se stessi e gli altri nelle esecuzioni di gruppo. Christopher NORTON, Microjazz Clarinet Duets Robin DE SMET, Teacher and I… Play Clarinet Duets Lettura a prima vista e trasporto A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Lettura estemporanea di brani per clarinetto solo e/o duetti Leggere a prima vista brani di facile esecuzione Sergio DELMASTRO, Leggere e improvvisare Lettura estemporanea di un facile brano. Improvvisazione A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Melodia  Inventare una melodia su accompagnamento predefinito. utilizzando anche scale pentatoniche, modali ed esatonale  Creare motivi melodici di due battute sull’accordo di tonica e riproduzione degli stessi sugli accordi di sottodominante e dominante.  Organizzare i motivi in semifrasi e frasi di quattro, otto e sedici battute. Sergio DELMASTRO, Leggere e improvvisare Annibale REBAUDENGO, Leggere e improvvisare, Ed. Carisch Non richiesta Velocità Esercitare le attività precedenti in diversi andamenti agogici. Intensità e altezza Esercitare le attività precedenti con diverse intensità (piano, forte, crescendo e diminuendo) e in diversi registri (acuto, grave) associandole anche ad immagini per incrementare la valenza espressiva. II Ciclo La formazione strumentale si articolerà nei seguenti ambiti formativi: Tecnica A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Esercizi di base su articolazione, intonazione, dinamica, meccanica Acquisire una padronanza strumentale adeguata all’esecuzione di repertori scelti. Alessandro CARBONARE, Clarinetto. Il suono: arte e tecnica Scale e arpeggi maggiori e minori fino a 5 diesis e 5 bemolli, ad estrazione. Esecuzione di due studi estratti a sorte fra quattro presentati di difficoltà pari o superiore alle raccolte indicate (gli studi devono essere selezionati fra almeno due raccolte differenti). Scale e arpeggi Eseguire le scale (maggiori e minori fino a 5 diesis e 5 bemolle, più la scala cromatica) e gli arpeggi (nelle medesime tonalità con ampliamento dell’estensione) con vari schemi ritmici e differenti articolazioni. Aurelio MAGNANI, Metodo per clarinetto (II parte) Studi giornalieri Coordinare i parametri strumentali fondamentali. Paul JEANJEAN, Vademecum du clarinetist Bela KOVACS, Esercizi giornalieri Studi  Eseguire facili studi stilistici (ovvero composizioni musicali in forma di duetto, variazione sul tema, preludio…, possibilmente in stili diversi).  Eseguire gli abbellimenti e apprendere le relative diteggiature.  Armonizzare la tecnica strumentale alle finalità espressive. Aurelio MAGNANI,16 Studi (dal Metodo completo per clarinetto - parte terza) Giacinto KLOSÉ, 20 Studi di genere e meccanismo Giacinto KLOSÉ, 20 Studi caratteristici Paul JEANJEAN, 20 Studi progressivi e melodici II vol. Robert STARK, 10 Studi Op. 40 Repertorio A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Brani appartenenti a diversi stili  Eseguire brani scelti dal repertorio originale del proprio strumento e/o adattamenti con accompagnamento di pianoforte o altri strumenti o basi registrate.  Riconoscere e realizzare:  i segni di fraseggio  le indicazioni dinamiche  le indicazioni ritmiche e agogiche  Realizzare i segni di abbellimento. Conoscenze e abilità complesse: Brani originali e trascrizioni tratti dal repertorio per clarinetto e pianoforte a discrezione del docente; per es. Paul JEANJEAN, Clair matin Jules SEMLER- COLLERY, Rêverie et Scherzo Alexandre S. PETIT, Première étude de concours Charles OBERTHUR, Nocturne « Le Désir » Op. 65 Ivan MÜLLER, Le rêve Op. 73 Maurice RAVEL, Pièce en forme de habanera Tony AUBIN, Le calme de la mer Esecuzione di due brani tratti dal repertorio originale del proprio strumento e/o adattamenti con accompagnamento di pianoforte, altri strumenti o basi registrate (uno dei due brani può essere una composizione per  Eseguire un brano con precisione ritmica, dinamica e agogica, realizzandone le caratteristiche espressive.  Produrre suoni le cui qualità dinamiche e timbriche siano in relazione al carattere del brano. I brani scelti devono corrispondere ai gradi 3-4 della scala di difficoltà adottata dalle edizioni Leduc di Parigi. strumento solo; il livello di difficoltà dei brani deve essere pari o superiore a quanto esercitato nel corrispondente ambito formativo di tecnica strumentale). Repertorio solistico e cameristico per clarinetto, acquisita tramite l’ascolto di incisioni discografiche. Riconoscere alcune fra le maggiori opere della letteratura clarinettistica A discrezione del docente. Lettura a prima vista e trasporto A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Lettura estemporanea di brani per clarinetto solo e/o duetti. Leggere a prima vista brani di facile esecuzione. Agostino GABUCCI, 60 divertimenti per il trasporto e la prima vista Lettura estemporanea di un facile brano. Improvvisazione A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d'esame Melodia  Inventare una melodia su accompagnamento predefinito, utilizzando anche scale pentatoniche, modali ed esatonale  Organizzare la melodia in semifrasi e frasi di quattro, otto e sedici battute.  Sviluppare l’invenzione melodica tramite la variazione Sergio DELMASTRO, Leggere e improvvisare Annibale REBAUDENGO, Leggere e improvvisare, Ed. Carisch Improvvisare una melodia su schema armonico dato (max. sedici battute) suggerendo anche un’immagine sulla base dell’andamento ritmico e agogico scelti. Velocità Esercitare le attività precedenti in diversi andamenti agogici. Intensità e altezza Esercitare le attività precedenti con diverse intensità (piano, forte, crescendo e diminuendo) e in diversi registri (acuto, grave) associandole anche ad immagini per incrementare la valenza espressiva. III Ciclo La formazione strumentale si articolerà nei seguenti ambiti formativi: Tecnica A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Esercizi di base di articolazione, intonazione, dinamica, meccanica, intonazione…  Consolidare la tecnica strumentale  Acquisire una padronanza strumentale adeguata all’esecuzione di repertori scelti. Ivan MÜLLER, 30 Studi in tutte le tonalità Giacinto KLOSÈ, 45 Studi sull’articolazione Eseguire scale e arpeggi maggiori e minori in tutte le tonalità, ad estrazione. Esecuzione di due studi estratti a sorte fra quattro presentati di difficoltà pari o superiore alle raccolte indicate (gli studi devono essere selezionati fra almeno due raccolte differenti). Scale e arpeggi Eseguire le scale e gli arpeggi (maggiori e minori) con vari schemi ritmici e differenti articolazioni (inclusa la scala cromatica nell’intera estensione dello strumento). Leonardo SAVINA, Studi sulle scale e sugli intervalli Studi giornalieri Coordinare i parametri strumentali fondamentali. Giacinto KLOSÈ, Esercizi giornalieri Studi  Eseguire studi stilistici di media difficoltà, possibilmente di periodi storici diversi.  Armonizzare la tecnica strumentale alle finalità espressive  Apprendere le diteggiature di ripiego e dei trilli. Paul JEANJEAN, 20 Studi progressivi e melodici (vol. 3) Alfred UHL, 48 Studi (vol. 1) Heinrich BAERMANN, 10 Esercizi Op. 30 Robert STARK, 24 Studi Op. 49 Ernesto CAVALLINI, 30 Capricci Repertorio A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Brani di media difficoltà appartenenti a diversi stili  Eseguire brani scelti dal repertorio originale del proprio strumento e/o adattamenti con accompagnamento di pianoforte, altri strumenti o basi registrate di difficoltà pari o superiore agli studi stilistici indicati sopra.  Conoscere e realizzare una vasta gamma di segni di fraseggio, d’indicazioni dinamiche, ritmiche e agogiche dei brani studiati e collocarli nei diversi contesti stilistici.  Conoscere e realizzare una vasta gamma di abbellimenti e contestualizzarli stilisticamente.  Eseguire con proprietà stilistica e caratterizzazione espressiva composizioni di diversi periodi storici.  Utilizzare la propria immaginazione e intuizione nella soluzione dei problemi che si incontrano.  Comunicare in modo efficace le proprie scelte Concerti quali: Carl Maria von WEBER, Concertino in Mi bem. magg. Op. 26 Carl Ph. STAMITZ, Concerto per clarinetto n° 3 in Si bem. magg. Gaetano DONIZETTI, Concertino in Si bem. magg. Composizioni per clarinetto e pianoforte, per es.: Gioacchino ROSSINI, Fantasia per clarinetto Felix MENDELSSOHN, Sonata in Mi bem. magg. per clarinetto Arthur COQUARD, Mélodie et scherzetto Op. 68 Composizioni per clarinetto solo, per es.: Gaetano DONIZETTI, Studio primo Marco TUTINO, The Game Is Lost Esecuzione di due brani appartenenti a diversi periodi storici tratti dal repertorio originale del proprio strumento e/o adattamenti con accompagnamento di pianoforte o altri strumenti o basi registrate (uno dei due brani può essere una composizione per strumento solo; il interpretative e fornirne le motivazioni.  Ascoltare con spirito critico la propria esecuzione. I brani scelti devono corrispondere ai gradi 5-6 della scala di difficoltà adottata dalle edizioni Leduc di Parigi. livello di difficoltà dei brani deve essere pari o superiore a quanto esercitato nel corrispondente ambito formativo di tecnica strumentale). Repertorio solistico e cameristico per clarinetto, acquisita tramite l’ascolto di incisioni discografiche  Ascoltare incisioni di opere del repertorio solistico e cameristico per flauto.  Ascoltare interpretazioni delle medesime opere, appartenenti a stili diversi, da parte di diversi esecutori.  Distinguere le peculiarità del linguaggio musicale nei diversi stili.  Cogliere le differenze tra interpretazioni diverse della medesima opera. A discrezione del docente Lettura a prima vista e trasporto A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Lettura estemporanea di brani per clarinetto solo e/o per due clarinetti Leggere a prima vista brani di media difficoltà Alamiro GIAMPIERI, Passi difficili e a solo (voll. 1 e 2) Lettura estemporanea di un brano di media difficoltà. Trasporto Trasportare facili melodie Agostino GABUCCI, 60 Studi per il trasporto Trasporto di una facile melodia. Improvvisazione A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d'esame Melodia  Improvvisare un periodo musicale di 8 misure e collegarlo ad uno seguente in modo coerente dal punto di vista tematico e armonico.  Improvvisare un minuetto (forma A-B o A-B-A) o un adagio utilizzando un breve frammento tematico. Sergio DELMASTRO, Leggere e improvvisare Annibale REBAUDENGO, Leggere e improvvisare, Ed. Carisch Improvvisazione di un minuetto, di un preludio o di un adagio a scelta del candidato con utilizzo di un frammento melodico assegnato dalla commissione. Velocità Esercitare le attività precedenti in diversi andamenti agogici. Intensità e altezza Esercitare le attività precedenti con diverse intensità (piano, forte, crescendo e diminuendo) e in diversi registri (acuto, grave). Conoscenza dello strumento e cultura relativa A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame  Elementari nozioni organologiche.  Principi costruttivi, componenti e manutenzione dello strumento.  Nozioni di acustica dei tubi sonori.  Storia e repertorio.  Conoscere le peculiarità organologiche del proprio strumento.  Conoscere il repertorio principale dello strumento. Fabrizio MELONI, Il clarinetto La prova si svolge in forma di colloquio e verterà su tutti gli argomenti indicati nel settore “Conoscenze e abilità”.