Insegnamento: FLAUTO DOLCE (Settore disciplinare: Prassi esecutiva e repertori) I Ciclo La formazione strumentale si articolerà nei seguenti ambiti formativi: Tecnica A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Elementi fondamentali di tecnica strumentale:  postura  impugnatura dello strumento  imboccatura: emissione e articolazione dei suoni  respirazione: esercizi propedeutici di respirazione diaframmatica.  Acquisire un equilibrio psico-fisico adeguato al controllo dei parametri fondamentali all’esecuzione.  Eseguire studi stilistici di livello elementare  Conoscere i principali aspetti organologici dello strumento  Utilizzare flauti dolci di diverse taglie (soprano e contralto) Bruce H. MÖNKEMEYER, Metodi per flauto soprano e contralto G. ROODA, Metodo per flauto dolce soprano F.J. GIESBERT, Metodo per flauto dolce contralto Esecuzione a memoria di scale e arpeggi maggiori e minori fino a 3 diesis e 3 bemolle, a richiesta della commissione. Scale e arpeggi Eseguire le scale e gli arpeggi a memoria, nell’ambito di 2 ottave, in tonalità maggiori e minori fino a 3 diesis e 3 bemolle con flauto soprano, applicando semplici modelli di articolazione Repertorio A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Brani solistici  Eseguire facili brani tratti dal repertorio originale del proprio strumento e/o adattamenti con accompagnamento di pianoforte o altri strumenti.  Riconoscere e realizzare:  i segni di fraseggio  le indicazioni dinamiche  le indicazioni ritmiche e agogiche  Realizzare i più semplici segni d’abbellimento. Conoscenze e abilità complesse:  Eseguire un brano con precisione ritmica, dinamica e agogica, realizzandone le caratteristiche espressive. Jakob van Eyck, Der Fluyten lust-hof (scelta di brani facili e fino alle variazioni n. 2 o n. 3) Esecuzione di un brano tratto dal repertorio originale del proprio strumento, o adattamento con accompagnamento di pianoforte, e di un brano a più flauti (il livello di difficoltà del brano deve essere pari o superiore a quanto esercitato nel corrispondente ambito formativo di tecnica strumentale). Brani per più flauti Ascoltare se stessi e gli altri nelle esecuzioni di gruppo. Semplici bicinia/tricinia di autori rinascimentali (BANCHIERI; MORLEY, GASTOLDI, etc.) o duetti barocchi (MATTHESON, CROFT, NAUDOT, PAISIBLE) Lettura a prima vista e trasporto A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Lettura estemporanea di brani per flauto solo e/o duetti elementari Leggere a prima vista brani di facile esecuzione Bruce H. MÖNKEMEYER, Metodi per flauto soprano e contralto G. ROODA, Metodo per flauto dolce soprano F.J. GIESBERT, Metodo per flauto dolce contralto Lettura estemporanea di un facile brano. Improvvisazione A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Melodia  Inventare una melodia su accompagnamento predefinito, utilizzando anche scale pentatoniche, modali ed esatonale  Creare motivi melodici di due battute sull’accordo di tonica e riproduzione degli stessi sugli accordi di sottodominante e dominante.  Organizzare i motivi in semifrasi e frasi di quattro, otto e sedici battute. Annibale REBAUDENGO, Leggere e improvvisare, Ed. Carisch Emilio MOLINA, Piano complementario, vol. I, Ed. Real Musical Non richiesta Velocità Esercitare le attività precedenti in diversi andamenti agogici. Intensità e altezza Esercitare le attività precedenti con diverse intensità (piano, forte, crescendo e diminuendo) e in diversi registri (acuto, grave) associandole anche ad immagini per incrementare la valenza espressiva. II Ciclo La formazione strumentale si articolerà nei seguenti ambiti formativi: Tecnica A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Esercizi di base su articolazioni storiche, intonazione, dinamica, meccanica.  Eseguire gli abbellimenti e apprendere le relative diteggiature.  Armonizzare la tecnica strumentale alle finalità espressive.  Mantenere un sufficiente equilibrio psico-fisico in situazioni di performance.  Curare la qualità del suono  Acquisire tecniche di studio e di memorizzazione adeguate allo studio del repertorio  Utilizzare flauti dolci di tutte le taglie Walter van HAUWE, The Modern Recorder Player S. ROSENBERG, Studi per flauto dolce contralto Hans Ulrich STAEPS, The Daily Lessons Esecuzione a memoria di scale e arpeggi maggiori e minori fino a 5 diesis e 5 bemolle, a richiesta della commissione. Esecuzione di uno studio di S. Rosenberg estratto a sorte tra due presentati. Esecuzione di un esercizio di H.U. Staeps estratto a sorte tra due presentati. Scale e arpeggi Eseguire le scale (maggiori e minori fino a 5 diesis e 5 bemolle, più la scala cromatica) e gli arpeggi (nelle medesime tonalità con ampliamento dell’estensione) con vari schemi ritmici e differenti articolazioni, con flauto dolce soprano e contralto. Repertorio A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Brani in stili diversi  Eseguire brani scelti dal repertorio originale del proprio strumento e/o adattamenti con accompagnamento di pianoforte o altri strumenti.  Riconoscere e realizzare:  i segni di fraseggio  le indicazioni dinamiche  le indicazioni ritmiche e agogiche  Realizzare i segni di abbellimento. Conoscenze e abilità complesse:  Eseguire un brano con precisione ritmica, dinamica e agogica, realizzandone le caratteristiche espressive.  Produrre suoni le cui qualità dinamiche e timbriche siano in relazione al carattere del brano.  Jakob van Eyck, Der Fluyten lust-hof (scelta di brani di media difficoltà)  Aurelio Virgiliano, Ricercate da «Il Dolcimelo»  Canzoni o Sonate semplici o di media difficoltà del primo ‘600 italiano (FRESCOBALDI, RICCIO, CIMA, FONTANA, CASTELLO, UCCELLINI, etc.)  Sonate semplici o di media difficoltà per flauto contralto e continuo del repertorio barocco italiano, tedesco e inglese (MARCELLO, HAENDEL, D. PURCELL, LOEILLET, MANCINI; BIGAGLIA, etc.) Esecuzione di un brano proposto dal candidato per ciascuno dei gruppi a fianco indicati (il livello di difficoltà del brano deve essere pari o superiore a quanto esercitato nel corrispondente ambito formativo di tecnica strumentale). Brani per più flauti Ascoltare se stessi e gli altri nelle esecuzioni di gruppo. Semplici duetti barocchi (MATTHESON, CROFT, NAUDOT, PAISIBLE) Esecuzione di un brano a due flauti a scelta del candidato. Lettura a prima vista e trasporto A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame  Lettura estemporanea di brani per flauto solo e/o duetti di elementare difficoltà  Lettura da fac-simili di stampe originali rinascimentali o barocche Acquisire un discreto livello di lettura a prima vista. Walter van HAUWE, The Modern Recorder Player S. ROSENBERG, Studi per flauto dolce contralto Hans Ulrich STAEPS, The Daily Lessons Lettura a prima vista di parte di una semplice Sonata del primo ‘600 o ‘700 Improvvisazione A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d'esame Melodia  Inventare una melodia su accompagnamento predefinito, utilizzando anche scale pentatoniche, modali ed esatonale  Organizzare la melodia in semifrasi e frasi di quattro, otto e sedici battute.  Sviluppare l’invenzione melodica tramite la variazione Annibale REBAUDENGO, Leggere e improvvisare, Ed. Carisch Emilio MOLINA, Piano complementario, vol. II, Ed. Real Musical Improvvisare una melodia su schema armonico dato (max. sedici battute) suggerendo anche un’immagine sulla base dell’andamento ritmico e agogico scelti. Velocità Esercitare le attività precedenti in diversi andamenti agogici. Intensità e altezza Esercitare le attività precedenti con diverse intensità (piano, forte, crescendo e diminuendo) e in diversi registri (acuto, grave) associandole anche ad immagini per incrementare la valenza espressiva. III Ciclo La formazione strumentale si articolerà nei seguenti ambiti formativi: Tecnica A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Esercizi di base (articolazioni doppie, miste e legati, vibrato, controllo del suono  Consolidare la tecnica strumentale  Acquisire una padronanza strumentale adeguata all’esecuzione di repertori scelti.  Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico nell’esecuzione di brani  Sviluppare tutti gli aspetti della tecnica (articolazioni doppie, miste e legati, vibrato).  Curare la qualità del suono, in particolare nel registro acuto.  Controllare l’omogeneità di suono dei registri dello strumento  Sviluppare una capacità di studio autonoma.  Elaborare strategie personali per la soluzione di problemi tecnici e interpretativi. Walter van HAUWE, The Modern Recorder Player FEDERICO IL GRANDE, Studi per flauto contralto Frans BRUGGEN, 5 Studi per il controllo delle dita Esecuzione a memoria di scale e arpeggi maggiori e minori in tutte le tonalità e della scala cromatica, a richiesta della commissione. Esecuzione di uno studio di Federico il Grande estratto a sorte tra due presentati. Esecuzione di uno studio di F. Bruggen estratto a sorte tra due presentati. Scale e arpeggi Eseguire le scale e gli arpeggi (maggiori e minori) con vari schemi ritmici e differenti articolazioni, in tutte le tonalità (inclusa la scala cromatica nell’intera estensione dello strumento). Tecniche contemporanee Apprendere tecniche di produzione del suono richieste dal repertorio contemporaneo (suoni soffiati, glissati, frullati, multipli, accordi). Repertorio A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Brani di media difficoltà di diversi stili  Eseguire brani scelti dal repertorio originale del proprio strumento e/o adattamenti con accompagnamento di pianoforte, altri strumenti di difficoltà pari o superiore agli studi indicati nell’ambito della Tecnica.  Conoscere e realizzare una vasta gamma di segni di fraseggio, d’indicazioni dinamiche, ritmiche e agogiche dei brani studiati e collocarli nei diversi contesti stilistici.  Conoscere e realizzare una vasta gamma di abbellimenti e contestualizzarli stilisticamente.  Eseguire con un’appropriata prassi esecutiva brani del repertorio antico e barocco e dei diversi stili nazionali, incluso lo stile francese  Sviluppare una capacità di studio autonoma.  Elaborare strategie personali per la soluzione di problemi tecnici e interpretativi.  Utilizzare la propria immaginazione e intuizione nella soluzione dei problemi che si incontrano.  Comunicare in modo efficace le proprie scelte interpretative e fornirne le motivazioni.  Ascoltare con spirito critico la propria esecuzione.  J. Van Eyck, Der Fluyten lust-hof  Canzoni o Sonate del primo ‘600 italiano (FONTANA, CASTELLO, UCCELLINI, etc.) di media difficoltà  Concerti solistici per flauto e orchestra di media difficoltà  Sonate per flauto e continuo o cembalo obbligato del repertorio barocco italiano, tedesco e francese (CORELLI, BARSANTI, VERACINI, VIVALDI/CHEDEVILLE, TELEMANN, BACH, HOTTETERRE, PHILIDOR, etc.). Esecuzione di un brano proposto dal candidato per ciascuno dei gruppi a fianco indicati (il livello di difficoltà del brano deve essere pari o superiore a quanto esercitato nel corrispondente ambito formativo di tecnica strumentale).  Applicare le diminuzioni di Madrigali o Chanson e l’ornamentazione nelle Sonate barocche. Lettura a prima vista e trasporto A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Lettura a prima vista su stampe originali rinascimentali o barocche Acquisire una buona capacità di lettura a prima vista. Walter van HAUWE, The Modern Recorder Player FEDERICO IL GRANDE, Studi per flauto contralto Frans BRUGGEN, 5 Studi per il controllo delle dita Brani di difficoltà pari a quelli indicati nell’ambito del Repertorio per il II ciclo preaccademico. Lettura a prima vista di un brano compreso nel periodo dal XVI al XVIII secolo in stampa originale. Trasporto Trasportare facili melodie Trasporto a prima vista di un facile brano compreso nel periodo dal XVI al XVIII secolo in stampa originale Improvvisazione A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d'esame Melodia  Improvvisare un periodo musicale di 8 misure e collegarlo ad uno seguente in modo coerente dal punto di vista tematico e armonico.  Improvvisare un minuetto (forma A-B o A-B-A) o un adagio utilizzando un breve frammento tematico.  Sviluppare l’improvvisazione su bassi ostinati Annibale REBAUDENGO, Leggere e improvvisare, Ed. Carisch Emilio MOLINA, Piano complementario, vol. III e IV, Ed. Real Musical Improvvisazione di un minuetto, di un preludio o di un adagio a scelta del candidato con utilizzo di un frammento melodico assegnato dalla commissione. In alternativa: Improvvisazione di sei- otto variazioni su un basso ostinato Velocità Esercitare le attività precedenti in diversi andamenti agogici. Intensità e altezza Esercitare le attività precedenti con diverse intensità (piano, forte, crescendo e diminuendo) e in diversi registri (acuto, grave). Conoscenza dello strumento e cultura relativa A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame  Elementari nozioni organologiche.  Componenti dello strumento.  Manutenzione dello strumento.  Storia e repertorio.  Conoscere le peculiarità organologiche del proprio strumento.  Conoscere il repertorio principale dello strumento.  Acquisire informazioni derivanti dalla conoscenza dei principali trattati dal ‘500 al ‘700. La voce “Flauto dolce” nel lessico DEUMM e gli autori dei brani preparati nelle biografie del DEUMM (Ed. UTET). La prova si svolge in forma di colloquio e verterà su tutti gli argomenti indicati nel settore “Conoscenze e abilità”.