Insegnamento: FISARMONICA (Settore disciplinare: Prassi esecutiva e repertori) I Ciclo La formazione strumentale si articolerà nei seguenti ambiti formativi: Tecnica A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame • Posizione alla bottoniera/ tastiera • Posizione delle cinque dita • Scale • Arpeggi • Sedere in modo corretto. • Assumere un corretto assetto delle mani sulla bottoniera/tastiera. • Percepire e utilizzare le diverse articolazioni del braccio (polso, gomito, spalla) creando un rapporto di flessibilità tra mano, avambraccio e omero. • Eseguire tutte le scale maggiori e minori per moto retto su due ottave ottave. • Eseguire, con la sola mano destra, gli arpeggi sugli accordi perfetti maggiori e minori nelle tonalità che iniziano con tasto bianco (Per strumenti con manuale destro a tastiera) • Eseguire, con la sola mano destra, gli arpeggi sugli accordi perfetti maggiori e minori in tutte le tonalità (per strumenti con manuale destro a bottoniera). Eugenia MARINI, La tecnica della fisarmonica Ivano BATTISTON, Le scale Ivano PATERNO, Arpeggi Testi analoghi ai precedenti Estrazione ed esecuzione di una scala maggiore e della relativa minore o del suo modo minore*. Estrazione ed esecuzione di un arpeggio maggiore e minore*. * = I candidati che utilizzano esclusivamente il manuale sinistro con gli accordi precomposti (bassi standard) eseguiranno le scale ripetendo l'ottava (nella mano sinistra). Repertorio A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Studi • Riconoscere e realizzare: − i segni di fraseggio − le indicazioni dinamiche − le indicazioni ritmiche e agogiche • Realizzare i più semplici segni d’abbellimento. CAMBIERI-FUGAZZA-MELOCCHI, Metodo per fisarmonica vol. 1 (fino al n° 161) Eliana ZAJEC, Lo studio dei bassi (fino al n° 122) Sergio SCAPPINI, 20 studietti elementari Altri metodi ditattici di recente pubblicazione. Esecuzione di quattro studi di difficoltà pari o superiore alle raccolte indicate (gli studi devono essere selezionati da almeno due raccolte differenti). Brani tratti dal repertorio strumentale originale e/o adattamenti • Apprendere le prime tecniche di memorizzazione. Conoscenze e abilità complesse: • Eseguire un brano con precisione ritmica, dinamica e agogica, realizzandone le caratteristiche espressive. Alain ABBOTT, Mosaique Vittorio MELOCCHI, Danza della Jungla Wladislaw SOLOTARJOW Kindersuite n° 4 Johann Sebastian BACH, Klavier Buch für Anna Magdalena Altre composizioni di difficoltà relativa al corso. Esecuzione di un brano tratto dal repertorio originale del proprio strumento ed una trascrizione dal repertorio da tasto, di difficoltà pari o superiore a quanto esercitato nel corrispondente ambito formativo di tecnica strumentale. I candidati che utilizzano esclusivamente il manuale sinistro con gli accordi precomposti (bassi Versione 2.2 – A.a. 2014/2015 – Referente: prof. Davide Vendramin 1 • Produrre sonorità adeguate al carattere del brano. • Utilizzare correttamente il mantice. standard) possono eseguire il brano trascritto adattandolo al proprio strumento (per la mano sinistra). N.B.: almeno uno dei brani preparati deve essere eseguito a memoria e sarà oggetto di valutazione. Lettura a prima vista e trasporto A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Lettura e trasporto a mani alternate Leggere e trasportare a mani alternate sequenze melodiche scritte nelle due chiavi di violino e basso. A discrezione del docente. Leggere un facile brano nelle tonalità di Do magg. La min., Sol magg., Mi min., Fa magg., Re min. (max. 12 battute). Lettura e trasporto a mani unite • Leggere e trasportare contemporaneamente nei due pentagrammi di violino e basso semplici linee melodiche. • Leggere e trasportare nelle tonalità diatoniche brevi melodie con accompagnamento (bassi standard). Improvvisazione A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Melodia • Inventare una melodia su accompagnamento predefinito. • Creare motivi melodici di due battute sull’accordo di tonica e riproduzione degli stessi sugli accordi di sottodominante e dominante (bassi standard). • Organizzare i motivi in semifrasi e frasi di quattro, otto e sedici battute. • Inventare melodia e accompagnamento usando la scala pentatonica, esatonale e le scale modali. A discrezione del docente. Non richiesta Armonia • Conoscere e suonare gli accordi di tonica, sottodominante e dominante con la settima nelle tonalità maggiori di do, sol, fa e nelle relative minori organizzati secondo una concatenazione armonica di senso musicale compiuto (es. I, IV, V, I ). • Conoscere e utilizzare il basso cifrato con lettere e quello con numeri romani. • Creare diversi tipi di accompagnamento con i tre accordi indicati. Velocità Esercitare le attività precedenti in diversi andamenti agogici. Intensità e altezza Esercitare le attività precedenti con diverse intensità (piano, forte, crescendo e diminuendo) e in diversi registri (acuto, grave) associandole anche ad immagini per incrementare la valenza espressiva. Versione 2.2 – A.a. 2014/2015 – Referente: prof. Davide Vendramin 2 II Ciclo La formazione strumentale si articolerà nei seguenti ambiti formativi: Tecnica A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Scale Eseguire tutte le scale maggiori e minori per moto retto, in terza e in sesta nell’estensione di due ottave. Eugenia MARINI, La tecnica della fisarmonica Ivano BATTISTON, Le scale Estrazione ed esecuzione di una scala maggiore e del suo relativo minore (armonica e melodica) o del modo minore sulla tonica estratta (armonica e melodica), a due ottave per moto retto, in terza e in sesta. Arpeggi Eseguire, con la sola mano destra, gli arpeggi su accordi maggiori, minori, di settima di dominante e di settima diminuita, in tutte le tonalità nell’estensione di due ottave. Ivano PATERNO, Arpeggi Testi analoghi ai precedenti Estrazione ed esecuzione di un arpeggio da eseguirsi: maggiore, minore, di settima di dominante e di settima diminuita nell’estensione di due ottave. Repertorio A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Studi • Riconoscere e realizzare: − i segni di fraseggio − le indicazioni dinamiche − le indicazioni ritmiche e agogiche • Realizzare i segni di abbellimento. • Eseguire forme di polifonia a tre voci (canoni e Sergio SCAPPINI, Dieci studi di media difficoltà Jaromír BAŽANT, Akkordeon Automat Alfred D'AUBERGE, Artist Etudes Testi analoghi ai precedenti Esecuzione di due studi tra sei preparati dal candidato (tre con l'uso del manuale sinsitro a note singole e tre con l'uso del manuale standard): uno scelto dal candidato e uno estratto a sorte seduta stante tra cinque di tecnica diversa e di almeno due autori differenti. Polifonia a due e tre voci invenzioni). • Apprendere tecniche di memorizzazione. Johann Sebastian BACH, Invenzioni Johann Sebastian BACH, Sinfonie Esecuzione di due Invenzioni e di una Sinfonia di Johann Sebastian BACH. Brani con manuale destro “Freebass” Conoscenze e abilità complesse: • Eseguire un brano con precisione ritmica, dinamica e agogica, realizzandone le caratteristiche espressive. Torbjorn LUNDQUIST, Sonatina piccola Torbjorn LUNDQUIST, Botany play Wladislaw SOLOTARJOW Kindersuite n° 6 Altre composizioni di difficoltà relativa al corso. Esecuzione di una composizione scelta dal candidato. Danze • Produrre suoni le cui qualità dinamiche e timbriche siano in relazione al carattere del Johann Sebastian BACH, Suites Francesi Esecuzione di due movimenti (di carattere diverso, lento e veloce) di una suite di Bach. Versione 2.2 – A.a. 2014/2015 – Referente: prof. Davide Vendramin 3 Brani con brano. Henry COWELL, Iridescent Rondò Esecuzione di una composizione scelta dal manuale • Esercitare l’indipendenza delle dita di Nicolaj TSCHAIKIN, Lyrischer Walzer candidato. destra ciascuna mano nella graduazione Vaclav TROJAN, Die Zertrumherte Kathedrale “Standarddell’intensità e dell’articolazione ritmica. bass” • Imparare a dedurre princìpi elementari di Altre composizioni di difficoltà relativa al corso. diteggiatura e ad utilizzarli nello studio delle Brani clavicembalistici composizioni. • Utilizzare correttamente il mantice. Sonate a scelta di Domenico Scarlatti. Esecuzione di due Sonate di D. Scarlatti di carattere diverso e di difficoltà relativa al corso. N.B.: almeno uno dei brani preparati deve essere eseguito a memoria e sarà oggetto di valutazione. Lettura a prima vista e trasporto A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Lettura e trasporto Leggere e trasportare nelle tonalità diatoniche semplici brani A discrezione del docente. Leggere un facile brano (max. 16 battute). Improvvisazione A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d'esame Melodia • Sviluppare l’invenzione melodica tramite la variazione • Organizzare i motivi in semifrasi di sedici battute. • Usare l’imitazione e il canone con le scale modali. A discrezione del docente. Assegnazione di una melodia di sedici battute e realizzazione estemporanea di un accompagnamento Armonia • Conoscere e suonare gli accordi di tonica, sottodominante e dominante con la settima nelle tonalità di Re magg., Si bem. Magg., Mi bem. Magg. e nelle relative minori e nella tonalità di La magg. • Eseguire le cadenze in tutte le tonalità maggiori e minori studiate suonando gli accordi della destra nelle tre posizioni. • Conoscere e usare il basso cifrato con lettere e quello con i numeri romani. • Creare diversi tipi di accompagnamento con i tre accordi indicati. • Usare le prime dominanti secondarie. Improvvisazione di una melodia con accompagnamento su schema armonico dato (sedici battute), suggerendo anche un’immagine sulla base dell’andamento ritmico e agogico scelti. Versione 2.2 – A.a. 2014/2015 – Referente: prof. Davide Vendramin 4 III Ciclo La formazione strumentale si articolerà nei seguenti ambiti formativi: Repertorio A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Studi di tecnica diversa • Conoscere e realizzare una vasta gamma di segni di fraseggio, d’indicazioni dinamiche, ritmiche e agogiche dei brani studiati e collocarli nei diversi contesti stilistici • Coordinare l’esecuzione simultanea di fraseggi diversi. • Conseguire una buona autonomia nella scelta e uso delle diteggiature. • Conoscere e realizzare una vasta gamma di abbellimenti e contestualizzarli stilisticamente. • Aumentare l’indipendenza delle dita di ciascuna mano nella graduazione delle intensità e dell’articolazione ritmica. • Eseguire con proprietà stilistica e caratterizzazione espressiva composizioni di diversi periodi storici. • Sviluppare le tecniche di memorizzazione. • Utilizzare la propria immaginazione e intuizione nella soluzione dei problemi che si incontrano. • Comunicare in modo efficace le proprie scelte interpretative e fornirne le motivazioni. • Ascoltare con spirito critico la propria esecuzione. Andrzej KRZANOWSKI, Three Studies Massimiliano PITOCCO, 5 Studi Hugo HERMANN, Konzert Etuden Testi analoghi ai precedenti Esecuzione di uno studio estratto a sorte seduta stante tra quattro (due con l'uso del manuale sinsitro a note singole e due con l'uso del manuale standard) presentati dal candidato di almeno due autori diversi. Polifonia Johann Sebastian BACH, Clavicembalo ben temperato voll. I e II Preludi e fughe di altri autori e di diversi periodi storici (es.: Dmitrij Dmitrievič ŠOSTAKOVIČ) Esecuzione di due Preludi e Fughe, uno dal Clavicembalo ben temperato di Bach e l'altro da autore di diverso periodo storico. Clavicembalisti Sonate a scelta di Domenico Scarlatti. Esecuzione di due Sonate di D. Scarlatti di carattere diverso a scelta del candidato. Brani con manuale destra “Standardbass” Felice FUGAZZA, Sonatina Hans BREHME, Herbst Elegie und Capriccio Luciano FANCELLI, Temi da concerto Paul CRESTON, Prelude and Dance Op.69 Altre composizioni di difficoltà relativa al corso. Esecuzione di una composizione scelta dal candidato. Brani con Torbjörn LUNDQUIST, Metamorphoses Esecuzione di una composizione scelta dal manuale Ole SCHMIDT, Toccata n° 1 candidato. destro Petr FIALA, Aphorisms “Free-bass” Anatolj KUSJAKOW, Sonata n° 1 Altre composizioni di difficoltà relativa al corso. N.B.: almeno uno dei brani preparati deve essere eseguito a memoria e sarà oggetto di valutazione. Versione 2.2 – A.a. 2014/2015 – Referente: prof. Davide Vendramin 5 Lettura a prima vista e trasporto A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Lettura e trasporto Leggere e trasportare nelle tonalità diatoniche brani di difficoltà pari a quelli indicati nelle opere di riferimento. A discrezione del docente. Leggere un facile brano nelle tonalità maggiori e minori fino a quattro alterazioni in chiave (max. 16 battute). Improvvisazione A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d'esame Armonia • Armonizzare la scala maggiore e minore, ascendente e discendente, sia al basso sia al soprano. • Improvvisare delle modulazioni ai toni vicini con le cadenze proprie delle tonalità, con un tempo assegnato in un ambito di 6-8 misure. A discrezione del docente. Modulare a tonalità vicine partendo dalla tonalità assegnata (max. quattro alterazioni in chiave) con un tempo assegnato in un ambito di 6-8 misure. Il periodo musicale • Improvvisare un periodo musicale di 8 misure e collegarlo ad uno seguente in modo coerente dal punto di vista tematico e armonico. • Improvvisazione di un minuetto (forma A-B o A-B-A) realizzato a due parti o con accordi alla mano sinistra, utilizzando un breve frammento tematico. • Improvvisare una breve forma libera (preludio, adagio), utilizzando un frammento tematico. Improvvisazione di un minuetto, di un preludio o di un adagio a scelta del candidato con utilizzo di un frammento melodico assegnato dalla commissione. Conoscenza dello strumento e cultura relativa A.d.r. Conoscenze e abilità da conseguire Opere di riferimento Prove d’esame Storia della fisarmonica • Caratteristiche della fisarmonica e conoscenza delle principali parti che la compongono • Principali differenze tra fisarmonica tradizionale e fisarmonica moderna. • Conoscenza della letteratura per fisarmonica degli autori eseguiti in sede di esame. La voce “Fisarmonica” nel lessico DEUMM e gli autori dei brani preparati nelle biografie del DEUMM (Ed. UTET). La prova si svolge in forma di colloquio e verterà su tutti gli argomenti indicati nel settore “Conoscenze e abilità”. Repertorio fisarmonicistico Versione 2.2 – A.a. 2014/2015 – Referente: prof. Davide Vendramin 6