Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo”
Istituto Superiore di Studi Musicali

Concerti ed eventi

IL SENTIERO DELLA FEDE
CONFERENZA CONCERTO
MARILIA ALBANESE
La musica indiana: una via per la trascendenza

Venerdì 7 Marzo 2025 | ore 17.00 | Sala Concerti "M. Pobbe"


MARILIA ALBANESE

La musica indiana:
una via per la trascendenza


Intervento musicale a cura del Dipartimento
di Musiche Tradizionali Extraeuropee
Indirizzo indologico

Marilia Albanese è stata direttrice della sezione lombarda dell’IsIAO (Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente) presso l’Università degli Studi di Milano. Ha insegnato Lingua Hindi e Cultura Indiana presso la Civica Scuola di Lingue e Culture Orientali del Comune di Milano, di cui è stata anche preside.
Già docente di Arte Scenica Indiana al Conservatorio di Vicenza “Arrigo Pedrollo” nell’ambito della facoltà di Tradizioni musicali extra-europee a indirizzo indologico, è co-fondatrice di “AsiaTeatro”, prima rivista online in lingua italiana sui teatri asiatici. È socia onoraria del Centro di Cultura Italia-Asia di Milano.
Titolare dell’insegnamento di religioni indiane presso la sede distaccata dell’Università Urbaniana al seminario del P.I.M.E. di Monza negli anni Novanta, attualmente tiene corsi sull’Induismo e il Buddhismo all’Università del Cardinal Colombo di Milano ed è docente a contratto presso il Dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni dell’Università degli Studi di Milano.
Ha seguito corsi di approfondimento in India, paese nel quale si è recata una quarantina di volte, a partire dal 1975 ad oggi, anche su invito del Governo Indiano. Ha inoltre visitato altri paesi dell’Asia quali Sri Lanka, Bhutan, Nepal, Birmania, Laos, Thailandia, Vietnam e Cambogia.
È stata per dieci anni presidente della YANI (Yoga – Associazione Nazionale Insegnanti) e presso le scuole di formazione quadriennale di tale istituzione continua a condurre corsi di cultura indiana.
Ha curato esposizioni e mostre sull’India, tra cui “Magie dell’India: dal tempio alla corte capolavori d’arte indiana” presso Casa dei Carraresi a Treviso. Ha collaborato con il Museo Archeologico di Milano per una ricerca sul cibo nella tradizione indiana. È curatrice della mostra permanente “Vīrabhadra, il divino eroe” presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano.
Autrice di numerosi articoli, saggi e libri, svolge intensa attività di seminari, conferenze, consulenze culturali nella sua città e in altre località italiane e collabora ad alcune trasmissioni radiofoniche. Ha curato i testi dei cinque documentari della serie “La Dea ferita” editi dalla Televisione della Svizzera Italiana.
Ha pubblicato per le edizioni White Star di Vercelli numerosi libri d’arte riguardanti l’Oriente; per le edizioni Xenia di Milano volumi sulla cultura indiana e sullo yoga. Il suo ultimo libro “Anjali. Offrire danzando” con Melina Mulas e Nuria Salagrau, è uscito nel 2023 per le edizioni Astragalo di Milano.



Raga Bhairavi - Alaap - jor, Gat in Madialaya e Drut


Giulia Coschiera sitar
Riccardo Meneghini tabla



Il Raga Bhairavi appartiene alla tradizione classica indostana (Nord India), un modo melodico del mattino o di fine concerto che prende il nome dalla dea consorte di Shiva ed è basato sulla scala eptafonica minore indostana. Lo stato d'animo rappresentato è in genere devozionale e romantico.
La performance prevede che il musicista solista, che in questo caso suona il cordofono sitar, sia sostenuto nella struttura ritmica dalla percussione tabla mentre esplora il raga e struttura la sua esecuzione in una serie di movimenti.
I movimenti sono:
Alaap (introduzione lenta del raga)
jor (introduzione in media velocità del raga)
Gat (composizione) in Madhya e Drut laya (tempo medio e veloce)