Concerti ed eventi

Chiesa di San Domenico

LA SONATA VENEZIANA DEL PRIMO SEICENTO
Relatore: prof. Aurelio Bianco (Università di Strasburgo)

Giovanni Paolo Cima (1570-1622)                                
Sonata a due violino e violone


Giovanni Paolo Cima                                
Sonata a tre violino, cornetto e violone


Salomone Rossi (1570-1639)                                             
Sinfonia quarta, da Il terzo libro de varie sonate (Venezia 1613)


Salomone Rossi (1594-1663)                                        
Sonata prima “detta la Moderna”, da Il terzo libro de varie sonate (Venezia 1623)

 

Biagio Marini                                             
“La Aguzzona” sonata a tre per due violini e fagotto, da Affetti musicali opera I (Venezia 1617)

 

Biagio Marini                                             
“La Foscarina” sonata a tre con il tremolo, da Affetti musicali opera I (Venezia 1617)

 

Giovanni Battista Fontana (1589-1630)                      
Sonata XI a due violini, da Sonate a 1, 2 e 3 (pubbl. postume, Venezia 1641)

 

Dario Castello (1602-1631)                                            
Sonata XI a tre due violini e fagotto, da Sonate concertate in stil moderno. Libro primo (Venezia 1621)

                                  

Classe di musica d’insieme del prof. Fabio Missaggia

 

Matteo Rozzi, Elisa Franzini, Martina Pettenon e Laxman Martin, violini

Hiroyuki Tabuchi, viola da gamba

Federica Jose Are, violone

Ludovico Mosena, fagotto

Adela Barreto Rangel, cembalo


Aurelio Bianco insegna Storia della musica barocca e Organologia presso il Dipartimento di Musicologia dell’Università di Strasburgo, di cui è direttore dal 2014.
In precedenza, ha insegnato presso i Dipartimenti di Musicologia dell’Università della Calabria e dell’Università di Rouen. Ricercatore associato del programma Ricercar (Centre d’Études Supérieures de la Renaissance, Università di Tours), è membro del progetto scientifico CREAA (Centre de recherche et d’expérimentation sur l’acte artistique, Università di Strasburgo).
I suoi principali campi d’interesse convergono sullo strumentalismo del XVII secolo e sulla monodia vocale d’inizio Seicento. Tra le sue pubblicazioni si segnalano una monografia su Carlo Farina, l’edizione critica dell’Op. II di Biagio Marini (in collaborazione con Sara Dieci) e un saggio sulla sonata veneziana del XVII secolo (in collaborazione con Massimo Di Sandro).