Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo”
Istituto Superiore di Studi Musicali

Concerti ed eventi

I MARTEDÌ AL CONSERVATORIO
Martedì 13 dicembre - ore 18:00
...per prendere più presto le stelle...

I_Martedì_al_Conservatorio
Giacomo Barone flauto
Michele Alessandro Semeraro chitarra
Giovanni Petrella voce narrante

Programma

MARIO CASTELNUOVO-TEDESCO (1895-1968) 
Sonatina per flauto e chitarra op. 205

Allegro grazioso
Tempo di Siciliana
Scherzo-Rondò


JAQUES IBERT (1890-1962)
Entr’acte per flauto e chitarra


MARIO CASTELNUOVO-TEDESCO
Da Platero y yo op. 190 per chitarra e voce narrante, su testo di J.R. Jimenez

Platero
La Primavera
Ronsard
El Canario vuela
Golondrinas
El Pozo
Retorno
Melancolía
A Platero en el cielo de MoguerLa Sonatina per flauto e chitarra op. 205 di Mario Castelnuovo-Tedesco è stata scritta nell'estate del 1965 su richiesta del duo formato dal flautista Werner Tripp e dal chitarrista Konrad Ragossnig. È un’opera di non facile esecuzione per l'impegno virtuosistico richiesto agli interpreti. La felicità melodica di cui è pervasa la composizione ne fa una delle opere più amate del repertorio.

Entr'acte è stato composto nel 1935, come parte dell'opera di Ibert, Le médecin de son honneur. Due anni dopo è stato pubblicato per flauto o violino e chitarra o arpa.
Il sapore spagnolo dell'opera è inconfondibile. Nella forma è un pastiche di aspetti dello stile flamenco: un fugace panorama musicale dell'Andalusia.

Platero y yo
Il poeta e l’asino
Ma ci saranno ancora degli asini a Moguer?
Moguer è il paese dove è nato l’autore (Juan Ramón Jiménez), Platero è l’asino più famoso della poesia del Novecento. Il libro è il ritratto interiore di un lirico che aveva fatto della continua interrogazione della vita e del mondo la sua regola. A ben guardare, più che di un monologo poetico, si tratta di un dialogo fra il poeta e la natura. (…)
Favola, sì, ma favola che si nutre soltanto e specialmente di realtà e di conoscenza dell’uomo e se infine si bada alla conclusione di questa favola e si vede che Platero sale al cielo degli eroi, allora bisogna dire che Juan Ramón ha voluto soprattutto guardare l’uomo nella sua eternità, l’uomo senza qualità, sia che parli dall’alto, sia che parli la lingua degli umili, di cui Platero resta il simbolo per eccellenza, così vero, così rassicurante. (Carlo Bo – dalla prefazione all’edizione italiana, Passigli Editori)


Giacomo Barone ha iniziato gli studi di flauto all’età di 10 anni. Dopo la scuola media inizia gli studi con il M°Antonio Vivian. Frequenta il Conservatorio di Musica di Vicenza sempre nella classe di Antonio Vivian, dove consegue il Diploma Accademico di secondo livello con il massimo dei voti e lode.
Ha frequentato masterclass con i maestri Jessica Dalsant, Enzo Caroli, Jean-Claude Gérard e Raffaele Trevisani.
Fa parte di diversi ensemble musicali che spaziano dalla musica classica alla musica folk-rock tra i quali l’Orchestra dei fiati della provincia di Vicenza diretta dal M°Andrea Loss e il progetto Crescere in Musica diretto dal M° Sergio Gasparella. Dal 2012 collabora con il Coro Giovanile di Thiene come polistrumentista accompagnatore.
Dal 2019 fa parte dell'Ensemble Neuma con il quale svolge concerti e attività di produzione musicale. Da settembre 2022 è docente di ruolo per la scuola secondaria di primo grado a indirizzo musicale.

Michele Alessandro Semeraro inizia a studiare Chitarra Classica all’età di 9 anni a La Spezia tramite dei corsi SIEM con la professoressa Biancamaria Scanzaroli; ha studiato poi con Luigi Biscaldi al Conservatorio “G.Puccini” di La Spezia e con Umberto Cafagna al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, dove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode.
Vincitore di numerosi concorsi musicali, segue masterclass con importanti docenti di chitarra: Stefano Grondona, Oscar Ghiglia, Paul Galbraith, Leo Brouwer, David Russell, Lorenzo Micheli, Angelo Gilardino. Ha completato il biennio di 2° livello sotto la guida di Stefano Grondona presso il conservatorio “A.Pedrollo” di Vicenza, diplomandosi con il massimo dei voti.
A Giungo 2021 consegue il titolo di Master di II livello in Esecuzione ed Interpretazione Chitarristica presso il Conservatorio “A.Boito” di Parma.
È insegnante di chitarra presso la scuola media a indirizzo musicale con esperienza d’insegnamento anche presso il Liceo Musicale “A. Pigafetta” di Vicenza. Vincitore di Concorso, dall’anno scolastico 2021/22 insegna su cattedra di Chitarra presso l’indirizzo musicale dell’IC10 Vicenza.


Giovanni Petrella ha studiato viola con A. Savelli e B. Giuranna. Ha suonato in rassegne internazionali anche come solista di viola d’amore: Festival Cervantino in Messico, Festival Musica di Strasburgo, Festival di Parigi e ha registrato per le etichette Rivo Alto e Ricordi. E’ stato assistente di B.Giuranna ai Corsi Internazionali di perfezionamento musicale di Riva del Garda. Nel 2001 ha tenuto una masterclass di viola alla Hochschule für Musik di Dresda (Germania). Nel 2001 ha concluso la formazione del Metodo Lichtenberg sotto la direzione di Gisela Rohmert e conduce da oltre vent’anni corsi e seminari in Italia e all’estero sulla relazione tra la funzione vocale e gli strumenti musicali. Nel 2018 ha concluso la formazione per insegnanti di musica delle scuole Waldorf a Milano sotto la direzione di Peter Appenzeller. E’ stato docente di viola presso i conservatori B. Marcello di Venezia e A. Pedrollo di Vicenza, attualmente insegna al conservatorio G. Verdi di Torino.