Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo”
Istituto Superiore di Studi Musicali

Concerti ed eventi

I MARTEDÌ AL CONSERVATORIO
Martedì 30 Novembre - ore 18:00
ALESSANDRO FAGIUOLI violino
GIACOMO MIGLIORANZI pianoforte

RECITAL DEL DUO

Alessandro Fagiuoli, violino
Giacomo Miglioranzi, pianoforte


LUDWIG VAN BEETHOVEN (1770-1827)       Sonata in La magg. op. 30 n. 1
1. Allegro
2. Adagio
3. Allegretto con variazioni

JOHANNES BRAHMS (1833-1897)                 Sonata in Sol magg. op. 78
1. Vivace ma non troppo
2. Adagio
3. Allegro molto moderato

ROBERT SCHUMANN (1810-1856)                Sonata in La min. op. 175
1. Mit leidenschaftlichem Ausdruck
2. Adagio
3. Lebhaft



Il percorso artistico del violinista Alessandro Fagiuoli è sempre stato caratterizzato dalla passione per il nuovo e dalla curiosità verso repertori e stili inusuali. Si è formato presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia, perfezionandosi in seguito nel repertorio violinistico del ‘900 con Enzo Porta. Dopo aver ottenuto una borsa di studio da “La Biennale di Venezia” sul tema “Prassi esecutive dell’ultimo Nono”, ha approfondito lo studio del repertorio moderno e contemporaneo collaborando con alcuni dei più importanti ensemble di musica contemporanea italiani ed ha fondato a Venezia il Quartetto d’Archi Paul Klee. Come solista e primo violino del Quartetto ha frequentato importanti festivals e stagioni concertistiche internazionali; ha svolto tournée in tutta Europa nonché negli Stati Uniti, in Russia, Cina, Polonia, Bulgaria, Croazia, tenendo numerose prime esecuzioni. Nel periodo 2004-05 con il Quartetto Paul Klee ha goduto di una residenza presso l’Abbaye Royale de Fontevraud in Francia ed ha collaborato con l’Università di Evry a Parigi avendo modo di approfondire lo studio del repertorio cameristico francese per violino e pianoforte grazie alla stretta ed intensa collaborazione con il pianista francese Jean-Pierre Armengaud; con lui ha tra l’altro registrato in prima assoluta per l’etichetta Naxos la corposa Sonata (1926) di Louis Aubert. Altre registrazioni discografiche: integrale dei quartetti di Philip Glass; Quatuor pour la fin du Temps di Olivier Messian; La Creation du Mond di Darius Milhaud e ultima, cronologicamente, l’integrale delle Sonate per violino e pianoforte di George Antheil con la pianista Alessia Toffanin per l’etichetta tedesca AVI-music. Ha tenuto seminari e masterclass in Italia, Francia e Cina; dal 2014 ha tenuto master sul repertorio contemporaneo per quartetto d’archi e per violino ed elettronica presso il Conservatorio B. Marcello di Venezia nonché di violino e quartetto d’archi ai Corsi di Ischia Musica. Dal 2013 è membro del gruppo di ricerca sui “Paesaggi sonori” (Galassetti, Galfetti, Rocca) presso il DFA del SUPSI (Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana) di Locarno. È docente di violino e musica d’insieme presso il Liceo musicale “Marchesi” di Padova, dove si occupa anche della direzione dell’Orchestra dell’Istituto.


Giacomo Miglioranzi, veneziano, ha iniziato lo studio del pianoforte presso il Conservatorio “Benedetto Marcello”, dove si è diplomato nel 1999 sotto la guida di Giorgio Vianello con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore, ottenendo la borsa di studio indetta dalla Banca di Asolo e Montebelluna come miglior diplomato dell’anno. Ha studiato composizione con Corrado Pasquotti (con il quale ha seguito negli anni 1997-1998 i corsi estivi organizzati da Belluno Musica), direzione d’orchestra con Alessandro Tortato e Marco Zuccarini; ha proseguito la sua formazione pianistica seguendo le lezioni di Ramzi Yassa all’Ecole Normale de Paris e di Eugenio Bagnoli alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Successivamente si è diplomato con il massimo dei voti presso l’Accademia Musicale Pescarese, nella classe di Paolo Bordoni. Dedicatosi da subito alla musica da camera ha seguito l'insegnamento di Eugenio Bagnoli sempre alla Fondazione Cini e in seguito del Trio di Trieste e del Trio di Parma all'Accademia Internazionale di Duino (TS). Vincitore di concorsi (secondo premio al Concorso “F. Grimaldi” - PR, secondo premio al Concorso Nazionale “Luciano Gante” di Pordenone, primo premio al Concorso Internazionale “Stefano Marizza” di Trieste, terzo premio al Concorso Internazionale “Città di Cantù”, secondo premio al Concorso Internazionale “Amadeus” di Tolmezzo, secondo premio al Concorso Internazionale “A. Rubinstein” di Acqui Terme), ha svolto attività concertistica come solista e in formazioni cameristiche esibendosi in varie città italiane ed estere, ottenendo ottimi consensi di critica e alcuni servizi radiofonici e televisivi (RAI, Radio Capodistria, TV Capodistria, TV Nazionale Croata, Telearena). È stato invitato a partecipare alla Maratona di Bach organizzata dalla “Kulturni Dom” di Nova Gorica, presso il Castello di Dobrovo tenutasi nel maggio 2000. Varie le registrazioni, tra cui un CD promosso dalle Assicurazioni Generali dedicato interamente a musiche di Schumann; ha inciso per la “EMMECIESSE Music Publishing” e per la “A. M. Songs”. Ha suonato come solista con le seguenti orchestre: Progetto Orchestra, Orchestra Sinfonica di Bacau, Orchestra del Gran Teatro La Fenice, Orchestra Sinfonica di Pescara, sotto la direzione di Leon Spierer, Ovidiu Balan, Fabio Pirona ecc. Ha collaborato come pianista con il “Gruppo Strumentale Veneto Gian Francesco Malipiero” in una tournée in Svizzera e in Germania (Basilea, Zurigo, Amburgo, Berlino ecc.). Si è laureato in musicologia e beni musicali con il massimo dei voti e la lode, presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. È stato consulente artistico dell'Associazione veneta “Contea” e segretario dell’Associazione “Veneto Musica” di Mestre.



In applicazione del DL 105/2021 è obbligatorio accedere al Conservatorio con Green Pass. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria da effettuarsi entro le ore 12 del giorno che precede il concerto scrivendo a prenotazioni@consvi.it o sulla piattaforma Evenbrite a questo link
Accesso in sala a partire da 30 minuti prima dell’inizio del concerto: è prevista la misurazione della temperatura corporea per gli spettatori e un’autodichiarazione sull’assenza di sintomi riconducibili al Covid, oltre all’utilizzo della mascherina sempre indossata.