Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo”
Istituto Superiore di Studi Musicali

Concerti ed eventi

I MARTEDÌ AL CONSERVATORIO
Martedì 16 Novembre - ore 18:00
Omaggio a Bottesini (primo appuntamento)

masterclass arco alla tedesca
Opera omnia per contrabbasso di Giovanni Bottesini per il secondo centenario della nascita (1821-1889)

Primo appuntamento

Gergely Járdányi contrabbasso
Fabio Sormani pianoforte

Giovanni Bottesini (1821 - 1889)                   

Introduzione e Gavotta (JGB 9.52)

Romanza drammatica (JGB 9.58)

Fantasia Lucia (JGB 9.34)

Elegia (JGB 9.56)

Tarantella (JGB 9.57)

Tre arie
 - Serenata de Il barbiere di Siviglia (JGB 9.73)      
 - Aria de Il trovatore (JGB 9.74)
  - Romanza ne L’elisir d’amore (JGB 9.75)

Fantasia Sonnambula (JGB 9.35)

 

GERGELY JÁRDÁNYI

“È fra i contrabbassisti più quotati a livello mondiale” (Cd Classics, ottobre 2001, n. 12). Gergely Járdányi nasce a Budapest nel 1957 in una famiglia di musicisti. Il padre, Pál Járdányi, era un famoso compositore e etnomusicologo, la madre, Elisabetta Devescovi (di origine italiana), era prima arpista dell’Orchestra Filarmonica di Stato Ungherese.Dopo gli studi all’Accademia di Musica "Ferenc Liszt" di Budapest Járdányi si iscrive nella classe di Ludwig Streicher presso l’Accademia di Musica di Vienna dove nel 1987 ottiene il diploma con il massimo dei voti e la lode. Da allora inizia la carriera internazionale di questo “gran maestro del contrabbasso” (come viene definito da alcuni critici). Una carriera da solista e collaboratore in vari complessi da camera (Alpe Adria Ensemble, I Virtuosi Ungheresi, UMZE ecc.) che lo porta in molti centri d’Europa, America ed Asia. Gergely Járdányi fa parte inoltre – in qualità di primo contrabbasso – di diverse orchestre sinfoniche (Orchestra Filarmonia Veneta, Teatro Massimo di Palermo, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Orchestra dell’Arena di Verona, Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza ecc.). È membro di giuria in concorsi internazionali e tiene corsi di perfezionamento. Per vent’anni titolare della cattedra di contrabbasso all’Accademia di Musica “Ferenc Liszt” di Budapest, Járdányi attualmente insegna presso il Conservatorio di Vicenza. I suoi allievi sono vincitori di diversi premi in concorsi nazionali ed internazionali e suonano nelle migliori orchestre europee (Wiener Philharmoniker, Deutsche Oper Berlin, Mahler Jugendorchester, Festival Orchestra, National Philharmonie Orchestra di Budapest ecc.).Il suo impegno a favore di Bottesini trova la massima evidenza nei progetti più recenti: dopo la registrazione di tutte le opere contrabbassistiche del maestro ottocentesco in sei cd per la casa discografica Hungaroton, Járdányi le sta pubblicando per la casa editrice Akkord (Budapest). Attualmente sta lavorando al primo catalogo completo delle composizioni di Bottesini. Nel 2021 – in occasione del bicentenario della nascita di Bottesini – in una serie di concerti Járdányi esegue tutte queste opere. Nel 2003 gli viene conferito il “Premio Liszt”, uno dei riconoscimenti statali ungheresi più alti, riservato agli artisti. Nel 2010 consegue il dottorato di ricerca in discipline musicali (DLA) presso l’Accademia di Musica “Ferenc Liszt” di Budapest. Nel 2016 gli viene conferito il premio “Pro Urbe Budapest”.


FABIO SORMANI

“... pianista nella piena accezione del termine, dotato di una tecnica impressionante ma non necessariamente volta alle estroversioni del virtuosismo (anzi)… Sensibilità scoperta e tormento ascetico, ma anche cultura e sottile controllo delle emozioni, immaginazione sonora e grande senso del fraseggio”. (Il Resto del Carlino, 15 gennaio 2003). “Che pianista straordinario: con la prima nota della Fantasia cromatica in re minore di J.S. Bach è stato evidente che al pianoforte siede una persona che sa perfettamente quello che fa. Fabio Sormani ha delle dita veloci, una tecnica brillante in corsa e nei passaggi, e non si risparmia suonando Bach. Suona in maniera magistrale, con una tale consapevolezza, serietà e forza come se ad ogni singola nota venisse attribuita una duplice importanza”. (Süddeutsche Zeitung, 22 agosto 2008). Dopo il diploma con il massimo dei voti nel 1991 con il M.° Ettore Borri presso il Conservatorio A. Vivaldi di Novara, studia con Eduardo Vercell (allievo di Carlo Zecchi), Massimiliano Damerini e Franco Scala, distinguendosi sempre per la notevole padronanza tecnica e la squisita sensibilità interpretativa. Il 1996 è l’anno che segna per Fabio Sormani un’importante svolta verso un’interpretazione di autentica dimensione di umanità, sensibilità ed estetica, allorché l’incontro con il M.° Fausto Zadra presso l’École Internationale de Piano di Losanna, instilla in lui la nozione fondamentale non dell’eseguire un’opera, ma del viverla, sapendo leggere al di là del segno quanto di emotivo, intuitivo, razionale e passionale è presupposto nell’humanitas dell’Autore. Anche per questo decide di affiancare agli studi pianistici quelli di composizione sotto la guida del M.° Irlando Danieli, allievo di Franco Donatoni, presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, e quelli di Direzione di coro, sotto la guida del M.° Annibale Cetrangolo presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto. In seguito all’improvvisa scomparsa del M.° Fausto Zadra, Fabio Sormani ha l’opportunità di proseguire nel suo percorso di evoluzione musicale e personale, affidandosi alla guida del grande pianista ucraino Leonid Margarius (allievo di Regina Horowitz), con il quale studia tuttora, e grazie al quale ha avuto la possibilità di incrementare notevolmente la sua solidità e preparazione artistica. Fabio Sormani ha conseguito premi ai concorsi di Stresa, Albenga, Asti. Collabora con l’Orchestra del Conservatorio di Adria, con la quale ha eseguito i due concerti di F. Chopin e il Secondo Concerto di Rachmaninov. Con l’Orchestra del Collegium Symphonium Veneto di Cittadella (PD) ha eseguito il Triplo Concerto di L. van Beethoven con Franco Mezzena (vlno) e Zoltán Szabó (vc). È accompagnatore pianistico nel Conservatori di Castelfranco Veneto. Fabio Sormani suona in duo con Gergely Járdányi da 5 anni.


In applicazione del DL 105/2021 è obbligatorio accedere al Conservatorio con Green Pass. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria da effettuarsi entro le ore 12 del giorno che precede il concerto scrivendo a prenotazioni@consvi.it o sulla piattaforma Evenbrite a questo link
Accesso in sala a partire da 30 minuti prima dell’inizio del concerto: è prevista la misurazione della temperatura corporea per gli spettatori e un’autodichiarazione sull’assenza di sintomi riconducibili al Covid, oltre all’utilizzo della mascherina sempre indossata.
Venerdì 17 Maggio 2024
ore 18.00
Chiesa di S. Domenico - Conservatorio "A. Pedrollo"
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