Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo”
Istituto Superiore di Studi Musicali

Concerti ed eventi

IL SENSO DELLA MUSICA
Mercoledì 22 gennaio - ore 17.30
Consonanze e dissonanze

IL SENSO DELLA MUSICA
Mercoledì 22 gennaio 2020 - ore 17.30
Sala Giovanni Guglielmo

Renata Bartesaghi

Consonanze e dissonanze: considerazioni fisiologiche


Lisa Moroko clavicembalo

Le basi della musica hanno sempre posto numerosi interrogativi a filosofi, matematici, psicologi e neurofisiologi. Tutte le culture usano combinazioni di suoni come base per l’espressione musicale. L’interazione tra suoni simultanei produce una sensazione che può essere caratterizzata dal suo grado di consonanza (piacevolezza) o dissonanza (spiacevolezza). Comprendere i meccanismi tramite i quali il cervello elabora suoni simultanei è tuttora una sfida per le neuroscienze.
Questa conferenza si propone di presentare lo stato dell’arte riguardo ai correlati nervosi associati alla percezione della consonanza e della dissonanza.
Gli intervalli considerati più consonanti sono quelli che si verificano più frequentemente in culture diverse e periodi storici diversi.
Verranno discusse le opinioni correnti riguardo le basi innate o acquisite di certe preferenze tonali da parte degli esseri umani.




Louis Couperin (1626-1661)
Preludio non misurato in sol minore

Dietrich Buxtehude (1637-1707)
Suite in sol minore BuxWV 242

Jan Pieterszoon Sweelinck (1562-1621)
Capriccio Aeolian (attribuito)

Anonimo
Why aske you

Girolamo Frescobaldi (1583-1643)
Toccata Prima dal Primo libro di toccate et
intavolature per cembalo e organo

Thomas Morley (1557/1558-1602)
La Volta FVB 159 (arr. William Byrd)