DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE REGOLAMENTO DEI CORSI LIBERI IL PRESIDENTE • Vista la legge 21.12.1999, n. 508 “Riforma delle Accademie di belle arti, dell’Accademia nazionale di danza, dell’Accademia nazionale di arte drammatica, degli Istituti per le industrie artistiche, dei Conservatori di musica e degli Istituti musicale pareggiati”; • Visto il DPR n. 132 del 28.02.2003 “Regolamento recante criteri per l’autonomia statutaria, regolamentare e organizzativa delle istituzioni artistiche e musicali, a norma della legge 21.12.1999, n. 508”, che all’art. 14, comma 4, prevede che i regolamenti interni siano adottati con decreto del presidente; • Visto l’art. 32 dello statuto del Conservatorio che dispone che “i regolamenti interni necessari all’organizzazione ed al funzionamento del Conservatorio siano deliberati dagli organi competenti e adottati con decreto del Presidente, sentito il Consiglio accademico ove prescritto”; DECRETA 1 - Di emanare il regolamento dei Corsi Liberi nel testo allegato al presente decreto, di cui forma parte integrante. Il regolamento entra in vigore dal giorno dopo la sua pubblicazione all’Albo dell’Istituto e sul sito del Conservatorio. Vicenza, 03 aprile 2017 Il Presidente Dott. Giacomo Rodighiero REGOLAMENTO dei CORSI LIBERI Art. 1 (Definizione) 1. I Corsi Liberi costituiscono un’offerta formativa aggiuntiva promossa dal Conservatorio rivolta a studenti interni ed esterni all’istituto. 2. I Corsi Liberi possono essere istituiti per tutte le scuole strumentali, vocali e compositive previste negli ordinamenti tradizionali e accademici, nonché per ulteriori specialità strumentali o vocali non comprese nei corsi di studio attivi nell’istituto. 3. L’istituzione dei Corsi Liberi è disposta con decreto del Direttore dopo l’approvazione del Consiglio Accademico. Possono essere tenuti da docenti interni ed esterni reperiti sulla base di procedura pubblica selettiva – comparativa volta ad accertare in primis l’esistenza all’interno del Conservatorio di Musica di Vicenza di risorse umane necessarie allo svolgimento dell’attività di docenza necessaria e, qualora la verifica interna dia esito negativo, volta a individuare un soggetto esterno con cui stipulare un contratto di lavoro autonomo di natura occasionale oppure coordinata e continuativa. 4. I docenti interni del Conservatorio possono svolgere Corsi Liberi con compilazione di un registro apposito, conforme alle disposizioni del Conservatorio, che tenga distinta l’erogazione delle lezioni per il Corso Libero dalle altre attività ricomprese negli obblighi di servizio. 5. Il corso è attivato se risultano iscritti almeno due studenti. Nel caso in cui il docente sia disponibile, è ammessa l’attivazione anche con un solo studente. Art. 2 (Ammissione) 1. Per la frequenza ai Corsi liberi, è necessario presentare manifestazione di interesse tramite mail all’indirizzo segreteriadirezione@consvi.it entro il 1° novembre di ciascun anno accademico. 2. Per essere ammessi ai Corsi liberi, non sono richiesti titoli di studio e non sono posti limiti di età. 3. Gli interessati dovranno presentarsi in Conservatorio alla data comunicata per l’esame di ammissione. 4. L’esame di ammissione consiste in un’audizione, con programma libero di almeno dieci minuti, nel quale il candidato darà prova delle proprie capacità tecniche/strumentali. La commissione, nominata dal Direttore, ha la facoltà di interrompere in qualsiasi momento l’esecuzione o di richiedere al candidato ulteriori informazioni ritenute necessarie. Art. 3 (Iscrizione e tassa di frequenza) 1. Le iscrizioni ai corsi liberi dovranno pervenire entro cinque giorni dal superamento dell’esame via mail all’indirizzo segreteriadirezione@consvi.it tramite la compilazione del modulo a disposizione dei candidati idonei. 2. La tassa di frequenza è annualmente stabilita dal Consiglio di Amministrazione ed è comprensiva dell’assicurazione dello studente. Il Conservatorio tratterrà il 10% a titolo di rimborso spese per l’organizzazione e gestione dei Corsi liberi. 3. La ricevuta del versamento deve essere presentata insieme alla domanda di iscrizione. 4. La tassa di frequenza può essere rateizzata in non più di due rate di uguale importo (all’inizio e a metà delle lezioni) tramite versamento secondo le indicazioni contenute nel modulo di iscrizione. Art. 4 (Articolazione del Corso) 1. Le date e gli orari delle lezioni saranno concordate con il docente che si farà carico di verificare la disponibilità delle aule. 2. L’articolazione del Corso Libero comprende: a) dieci (10) ore di lezioni individuali; b) dieci (10) ore di lezioni collettive, unitamente agli altri iscritti al Corso; c) la possibilità di partecipare in qualità di uditore (senza cioè essere oggetto di attività didattica diretta) a qualsiasi insegnamento tenuto nel Conservatorio. Tale partecipazione dovrà essere preventivamente concordata con il docente dell’insegnamento prescelto, in particolare nel caso di insegnamenti a carattere individuale; d) la possibilità di partecipazione alle produzioni musicali del Conservatorio, al pari degli studenti dei corsi ordinamentali, su parere favorevole del docente del Corso; e) la possibilità di usufruire dei servizi agli studenti forniti dal Conservatorio (biblioteca, computer dedicati agli studenti ecc.). 3. Al termine del Corso Libero, a richiesta dell’interessato, sarà rilasciato un attestato. Alcuni Corsi Liberi potranno avere articolazioni differenti rispetto a quanto riportato nei commi precedenti. Tali diverse articolazioni saranno debitamente pubblicizzate. Il Presidente Dott. Giacomo Rodighiero