Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo”
Istituto Superiore di Studi Musicali

Concerti ed eventi

MUSICA EX TEMPORE
Giovedì 20 giugno
Giornata di studi

giovedì 20 giugno 2019
ore 9.30 -17.30 | Chiesa di S. Domenico

“Musica ex tempore. Figure di memoria e di pensiero nella musica, tra Cinque e Ottocento” è il titolo del convegno che avrà luogo presso la chiesa di San Domenico del Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo” giovedì 20 giugno, dalle 9.30 alle 17.30. Una giornata di studi aperta al pubblico incentrata sulle nuove frontiere offerte dalla “musicologia storica”: una scienza per certi versi rivoluzionaria che affronta lo studio della musica sul lungo periodo, per individuare la continuità di diverse pratiche. Nella musica fino ad oggi sono sempre state indagate due figure, ossia chi scrive e chi esegue, mentre nel seminario in questione si vuole dare spazio ad un terzo elemento che riveste un ruolo centrale: colui che produce musica improvvisata (“musica ex tempore” significa appunto “musica estemporanea”, “produrre musica a mente”). Il convegno sposta quindi gli equilibri e rilegge le fonti scritte, rappresentando un interesse tanto per il musicologo quanto per il musicista pratico. “Suonare l’organo è un comporre con le dita” si legge nell’antico trattato “Il Transilvano” dell’organista e teorico Girolamo Diruta (1546 ca. – 1624 o 1625), ed è proprio questo il centro dell’indagine. L’arte di improvvisare risulta da un percorso ed è qualcosa di altamente strutturato, si tratta di una musica anche complessa: per poterla eseguire dovevano essere infatti memorizzate delle formule, era necessario ricorrere a regole non scritte usufruibili col solo ausilio della memoria. Tra gli esempi storici c’è quello del musicista francese Chambonnieres (ca.1601-1672), di cui non esiste nulla di scritto di suo pugno, erano i suoi studenti che scrivevano mentre lui suonava: la sua abilità era quella di produrre musica più che di leggerla. Anche nomi come Bach, Beethoven, Brahms e Chopin hanno prodotto “musica ex tempore”, vanno dunque indagati i rapporti fra l’attività di compositori e quella di improvvisatori: certe composizioni possono di fatto essere nate da improvvisazioni, ribaltando quindi la precedente visione. Al convegno saranno presenti i due docenti di fama internazionale Philippe Canguilhem, dell’Università di Tolosa “Jean Jaurès”, e Arnaldo Morelli, dell’Università dell’Aquila. Per il “Pedrollo” interverranno i docenti Stefano Lorenzetti, Marco Di Pasquale e Francesco Passadore. Ci sarà inoltre una dimostrazione all’organo sulla prassi improvvisativa a cura del prof. Lorenzo Signorini, il quale illustrerà proprio il tramandarsi nei secoli di certe pratiche.



GIORNATA DI STUDI


Programma

ore 9.30
Saluti del Direttore del Conservatorio Roberto Antonello


I Sessione
ore 9.40
Presiede Francesco Passadore (Conservatorio di Musica di Vicenza)

Philippe Canguilhem (Università di Tolosa Jean Jaurès)
«Usuall musicke». Cantare il contrappunto all’improvviso nel Rinascimento

ore 10.20
Stefano Lorenzetti (Conservatorio di Musica di Vicenza)
Memoria, pronunciatio e l'arte di comporre nella mente.

ore 11.00
Discussione

ore 11.30
Coffee break

ore 12
Dimostrazioni sulla prassi improvvisativa
a cura di Lorenzo Signorini

ore 12.30
Pausa pranzo


II Sessione

ore 14
Presiede Philippe Canguilhem (Università di Tolosa Jean Jaurès)

Arnaldo Morelli (Università dell’Aquila)
«Comporre con le dita». Il «sonare sopra il basso» come fondamento della composizione.

ore 14.40
Marco Di Pasquale (Conservatorio di Musica di Vicenza)
L’Art de préluder, ovvero suonare prima di suonare

ore 15.20
Discussione

ore 15.50
Coffee break

ore 16.20
Francesco Passadore, con la partecipazione dell’autore,
presenta il libro di Arnaldo Morelli:
La virtù in corte. Bernando Pasquini (1637-1710)

ore 17-17.30
Conclusioni


Per gli studenti dei corsi accademici di secondo livello la partecipazione alla giornata di studi potrà essere valutata come attività che contribuisce all’assolvimento dell’obbligo di frequenza ai corsi storico-musicali, previo accordo con i rispettivi docenti.
La partecipazione alla giornata di studi consente di conseguire un credito nella tipologia D.